La Nuova Sardegna

Oristano

Donna scomparsa, più di un mese di silenzi

di Enrico Carta
Donna scomparsa, più di un mese di silenzi

Mogorella. Ancora mistero fitto sulla sparizione della 60enne Marina Castangia Procura e carabinieri proseguono le verifiche su telefonini e profili social

11 giugno 2021
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MOGORELLA. Non sono serviti gli appelli dei figli, gli articoli di giornale e nemmeno i riflettori delle telecamere delle trasmissioni televisive. Un mese dopo il giorno presunto della scomparsa di Marina Castangia, il caso è ancora avvolto nel mistero. La 60enne di Cabras, che da qualche tempo viveva a Mogorella assieme al suo compagno Antonino Demelas, rimane un fantasma che però aleggia in maniera sempre più pesante nei pensieri di tutti coloro che la cercano.

Nelle ultime settimane, i carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Armando Mammone sotto la supervisione del procuratore Ezio Demenico Basso, hanno effettuato una serie di verifiche. Non hanno però portato all’esito sperato e, al momento, non c’è una pista che viene privilegiata. La riprova è nel fatto che non sono state messe in campo delle ricerche, come generalmente avviene per le persone scomparse. Potrebbe essere il segnale che gli inquirenti non sanno davvero su che pista puntare oppure che ritengono vero il contrario e cioè che non ci sia alcuna persona viva da cercare.

Nelle scorse settimane, dopo che sono stati consegnati dal compagno, sono stati esaminati i tre telefonini che Marina Castangia aveva e che ha lasciato proprio nella casa di Mogorella al momento della scomparsa. Ma è proprio sul momento della scomparsa che c’è più di un dubbio. Le certezze sono che il fratello Antonio l’ha ospitata a Cabras sino alla fine di Febbraio. Nella cittadina lagunare era arrivata dopo aver litigato col compagno di Mogorella e proprio nel paese del Grighine avrebbe fatto ritorno in seguito alla riappacificazione.

A confermarlo ci sono alcuni vicini di casa che confermano di averla vista per qualche giorno e del resto Mogorella non è certo una metropoli coi suoi 443 abitanti, per cui era impossibile non notare il suo rientro. Altrettanto normale era per i compaesani vederla sparire per qualche tempo, per cui nessuno ha fatto caso al fatto che dai primi di marzo non si fosse più vista.

Proprio quella è la data cruciale in tutta questa storia, perché in quei giorni sono avvenuti anche gli ultimi contatti con i due figli che non abitano però in Sardegna. Da allora più nulla sino al momento della denuncia che non è avvenuta immediatamente: anche loro erano abituati alle lunghe assenze delle madre. Solo che stavolta l’assenza sarebbe durata un po’ troppo a lungo e così, ai primi di maggio era stata presentata la denuncia di scomparsa ai carabinieri. Il compagno ha raccontato di averla vista proprio il 7 maggio, dicendo che era tornata a prendere dei vestiti per andare a Olbia con delle amiche. Da quel momento buio.

Si sperava in una soluzione, ma i tentativi di capire dove possa essere andata o se possa esserle accaduto qualcosa di spiacevole non hanno avuto esito. Nemmeno dai profili social – ne ha tre su Instagram oltre a quelli Facebook – sarebbero emersi particolari importanti. Così si cerca di incrociare vari elementi che portino sulla strada giusta.

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