La Nuova Sardegna

ALES. Procedono secondo programma le vaccinazioni nei concentramenti di Ales e Terralba. Dopo lo stop forzato, nei giorni scorsi, dovuto al mancato arrivo delle dosi, finalmente si hanno i mezzi per recuperare il tempo perduto e ieri sono stati completati i richiami per gli over 70 e per i soggetti fragili e si sta procedendo con le prime dosi per le fasce d’età dai 50 ai 40 anni. L’immunizzazione della popolazione della Marmilla e del Terralbese è, dunque, un obiettivo sempre più vicino. Si dice soddisfatto Francesco Mereu, presidente del distretto sanitario di Ales Terralba: «È un risultato reso possibile grazie alla collaborazione di tutti. Un ringraziamento particolare va ai medici, a tutti gli operatori, ai volontari, ai sindaci del Distretto di Ales Terralba e dei centri di Laconi e Genoni e a tutto il personale dei Comuni per la collaborazione e l’impegno nel gestire le procedure affinché queste possano svolgersi nel modo più agevole».

Il sindaco elenca chi si è reso disponibile per questo servizio ormai imprescindibile e cioè Stefano Siddi, Marinella Isoni, Antonio Pinna, Ileana Pani, Sandro Cruciani, Maria Cristina Musinu, Filippo Dentoni, Giovanna Cotza, Ignazio Puddu, Osvaldo Oliva, Mimmo Licandro, Mario Gasparin; i dottori Etzi, Atzei, Putzolu, Pirastu, Pisu e la dottoressa Rosa Murgia, responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica.

«Abbiamo chiesto e ottenuto l’apertura dei centri territoriali per venire incontro alle difficoltà dei cittadini e oggi siamo soddisfatti perché la popolazione ha risposto positivamente alla campagna vaccinale», conclude Mereu. (iv.ful.)