La Nuova Sardegna

Oristano

L’allarme scatta anche nel Guilcer

L’allarme scatta anche nel Guilcer

I primi cittadini di Ula Tirso e Busachi temono l’effetto domino per le farmacie 

23 luglio 2021
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ULA TIRSO. Con lo smantellamento dell'ultimo presidio di medicina generale si rischia l'effetto domino a danno della farmacia.

A paventare la chiusura del servizio è il sindaco Danilo Cossu.

«Con il trasferimento a Ghilarza dell'unico medico rimasto potrebbe non passare molto tempo prima che la farmacia sia costretta alla serrata per il drastico calo della domanda», afferma il primo cittadino ipotizzando lo stesso problema anche per il presidio di Busachi. «Le due attività saranno irrimediabilmente penalizzate perché molti dei 530 pazienti costretti a seguire a Ghilarza la dottoressa che ha lasciato i due ambulatori del Barigadu ritireranno i farmaci prescritti nel comune del Guilcier. Il bacino d'utenza si era notevolmente ridotto con il trasferimento degli altri medici, ora le cose sono destinate a peggiorare e a essere sacrificati saranno un servizio essenziale e dei posti di lavoro», lamenta Danilo Cossu, critico sulla decisione del medico di Ula Tirso e Busachi di ricevere gli assistiti a Ghilarza.

«Non comprendo e non condivido questa scelta – prosegue Cossu – tanto più che entrambi i Comuni mettevano a disposizione gli ambulatori a titolo completamente gratuito. È ingiusto imporre ai cittadini i gravi disagi che stanno subendo. Pur avendo fatto mille pressioni su Ats e Commissione Sanità noi amministratori ci sentiamo impotenti. Come non bastasse, ancora non si vedono gli effetti dell'assegnazione di una sede vacante stabilita un mese fa in base alle graduatorie del 2018. Chiederemo lumi all'Ats, ma finché non vedo non credo» conclude Cossu. (mac)

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