La Nuova Sardegna

Oristano

Rogo nell'Oristanese, la tragedia silenziosa degli animali bruciati vivi

Rogo nell'Oristanese, la tragedia silenziosa degli animali bruciati vivi

Il bilancio di Enpa e Guardie zoofile. Il rifugio di Cabras distrutto ma i 30 cani sono stati salvati, per un gattile di Oristano non c'è stato nulla da fare, i 28 gatti sono morti

26 luglio 2021
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CABRAS. Animali bruciati vivi, intrappolati nel bosco, nei recinti, nelle stalle e nei rifugi. In queste ore di corsa contro il tempo, in cui il fuoco non ha lasciato mai tregua, i volontari Enpa e le Guardie Zoofile Enpa sono stati impegnati a salvare quanti più animali possibile. Buone notizie arrivano dal Rifugio per cani nel comune di Cabras che è andato totalmente distrutto: tutti e 30 i cani sono stati salvati. «Diverso purtroppo il destino di un gattile a conduzione familiare di Oristano dove sono morti 28 gatti ed è ancora disperso un cane. Insieme ai Vigili del Fuoco abbiamo trovato un cane - raccontano i volontari - tagliato la rete e lo abbiamo messo in salvo. Siamo riusciti anche a salvare un gatto. Quando siamo arrivati, però, la situazione era già compromessa: il tetto stava crollando, il proprietario del gattile era stato ricoverato dopo aver portato in salvo due cani. Una tragedia».

«Una tragedia che andava evitata - afferma Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa - Nonostante l'altissimo numero dei Forestali presenti, gli incendi in Sardegna ci sono ogni anno e la Regione dimostra ancora una volta la solita inefficacia nel prevenirli, priva di concreti servizi di monitoraggio. (Ansa).

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