La Nuova Sardegna

Oristano

LACONI 

Trasporti e scuola, appello in Regione

Il sindaco chiede di rivedere i parametri per i contributi alle frazioni

28 luglio 2021
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LACONI. In attesa di capire come si svolgerà il sistema dei trasporti per il prossimo anno, a Laconi si lavora per migliorare i servizi, di scongiurare la formazione di pluriclassi e di ripristinare il servizio di trasporto pubblico per gli alunni residenti nelle borgate cittadine di Crastu e Santa Sofia, già penalizzate in situazioni normali e ancor più colpite dalle difficoltà post-covid.

«Sarebbe opportuno rivedere i parametri per l'attribuzione dei contributi», sottolineano il sindaco Salvatore Argiolas e l'assessore Maria Ignazia Deidda che hanno inviato una lettera, con una richiesta di incontro, all' assessore regionale all'Istruzione Andrea Biancareddu per discutere i vari aspetti della questione.

«Non può essere rimandato solo all’ente locale l'onere di rendere un servizio il cui costo dovrebbe innanzitutto ricadere sullo Stato. Un contributo regionale di nemmeno seimila euro – si legge nella lettera – non è sufficiente per ripristinare un servizio che costa 28 /30 mila euro; così come è impensabile che i genitori possano continuare ad essere rimborsati con un voucher che non copre certamente le spese affrontate per percorrere circa 40 chilometri giornalieri».

«Settembre è ormai alle porte – scrivono il sindaco Argiolas e l'assessore Deidda – e noi vorremmo dare le opportune risposte alle famiglie che sollecitano e confidano in un nostro intervento per trovare finalmente risoluzione a questa annosa problematica.

Ivana Fulghesu

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