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Il comitato: «Trenino verde, ora la Regione inverta la rotta»

di Ivana Fulghesu
Il comitato: «Trenino verde, ora la Regione inverta la rotta»

LACONI. Il territorio prova a fare fronte Comune e chiede ancora una volta a gran voce un segnale dalla Regione che continua a marciare sulla propria linea senza dare risposte. Parte così un appello...

09 agosto 2021
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LACONI. Il territorio prova a fare fronte Comune e chiede ancora una volta a gran voce un segnale dalla Regione che continua a marciare sulla propria linea senza dare risposte. Parte così un appello all'unità tra le amministrazioni e i privati nella lunga battaglia per la valorizzazione del Trenino verde della Sardegna, preziosa opportunità per il riscatto delle zone interne. È l’esito dell’incontro promosso dalla Comunità Montana del Sarcidano e Barbagia di Seulo, che si è tenuto nei giorni scorsi a Isili, al quale hanno partecipato il Gal, il Consorzio dei Laghi, il Comitato per la Salvaguardia del Trenino Verde. Erano presenti all’incontro anche gli operatori del territorio che hanno messo in evidenza le grandi difficoltà che incontrano nel loro lavoro per assenza di programmazione e promozione, lamentando un calendario imposto e calato dall’alto, con corse ridotte al minimo, in giorni non adatti e senza garanzie per il futuro.

A conclusione del dibattito che ha dato spazio a numerosi interventi, sono state assunte alcune importanti decisioni. Tra queste c’è la richiesta di incontro a tutti i capigruppo dei partiti in consiglio regionale per verificare l’impegno da parte delle forze politiche per valorizzare questo grande e straordinario attrattore turistico. Tra le intenzioni c’è anche l’organizzazione a breve di un presidio davanti all’assessorato ai Trasporti per riuscire ad ottenere un incontro con l’assessore e convincerlo al cambio di rotta. Non ultima è in programma l’organizzazione di un incontro con gli operatori turistici ed economici del territorio per verificare la volontà di costituire un’aggregazione, che potrebbe essere una Fondazione o un Consorzio che consenta la gestione commerciale dei servizi turistici ferroviari del territorio.

«Nel corso del mio intervento ho sottolineato l’importanza della valorizzazione del Trenino e degli altri servizi turistici che possono contribuire allo sviluppo ecosostenibile dei nostri territorio», ha detto Paolo Pisu portavoce del Comitato. Fondamentale il ruolo della Regione «che deve cogliere questa opportunità anche in vista dello stanziamento di fondi del Recovery Plan che prevede ingenti risorse per lo sviluppo sostenibile».

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