La Nuova Sardegna

Oristano

dal pd accuse alla giunta  

«Tagli stradali mai riparati, ma nessuno interviene»

«Tagli stradali mai riparati, ma nessuno interviene»

ORISTANO. «Chi deve svolgere i lavori per il ripristino dei tagli stradali?». Questa è la domanda che il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Efisio Sanna pone alla maggioranza di...

24 settembre 2021
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ORISTANO. «Chi deve svolgere i lavori per il ripristino dei tagli stradali?». Questa è la domanda che il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale Efisio Sanna pone alla maggioranza di centro destra: «Le vie interessate da questo problema sono tante e la situazione ormai sta diventando imbarazzante per la giunta Lutzu. Non si possono trovare alibi e scuse per ritardi che in certi casi superano gli otto mesi».

Le strade interessate sono tante, alcune anche in centro come via Diego Contini. La causa principale dei tagli sono gli interventi per il posizionamento della fibra ottica nelle canalette di proprietà del Comune, utilizzabili anche da Open Fiber e Telecom in seguito alle convenzioni stipulate con l’ente locale, ma ci sono anche gli interventi di Abbanoa, di Enel che quest'anno ha svolto direttamente alcuni interventi di bitumatura delle strade tagliate e dei privati che realizzano gli allacci per la propria abitazione.

Le convenzioni regolano anche gli interventi di ripristino ed è proprio su questo punto che vuole fare chiarezza Efisio Sanna: «Non ci piace il dubbio e su un tema così importante chiediamo all’amministrazione chiarezza. A chi competono i lavori, al Comune o alle ditte? E a chi vanno ricondotte le responsabilità dei ritardi? L’amministrazione non dovrebbe scaricare sugli altri le proprie colpe e dovrebbe risolvere il problema in tempi rapidissimi. Poi sarebbe utile se diramasse uno dei loro comunicati e spiegassero ai cittadini come stanno le cose».

L’obbligo per le aziende e i privati di ripristinare i tagli è stato messo nero su bianco anche in un regolamento approvato nel 2011 che prevede persino delle sanzioni per gli inadempienti, ma che in questi dieci anni è rimasto praticamente lettera morta. «In alcune zone – denuncia Sanna – si ripristina e si asfalta e in altre no, e non si capisce chi debba farlo. Ora però la cosa più urgente è che il Comune intervenga immediatamente, ristabilendo dei livelli di sicurezza accettabili». (dav.pi.)

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