cultura
Si torna a teatro e al Foro Boario con Oristanottobreventi
ORISTANO. Arriva alla quarta edizione la rassegna Oristanottobreventi, che racchiude all’interno dello stesso calendario le iniziative previste in città nel primo mese d’autunno. «La rassegna ha...
03 ottobre 2021
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ORISTANO. Arriva alla quarta edizione la rassegna Oristanottobreventi, che racchiude all’interno dello stesso calendario le iniziative previste in città nel primo mese d’autunno. «La rassegna ha preso il via per la prima volta nel 2017, con questa amministrazione, con l’obiettivo di rendere appetibile la nostra città anche oltre la stagione estiva – spiegano il sindaco Andrea Lutzu e l’assessore alla Cultura Massimiliano Sanna –. Riuniamo sotto un unico cartellone le tante iniziative culturali e di spettacolo proposte in città dal Comune, da altri soggetti istituzionali e da tanti operatori culturali che abbiamo voluto riunire nel tavolo strategico culturale per fare rete e creare sinergie. Su queste basi proponiamo un programma di eventi particolarmente ricco e vario».
L’evento più atteso sarà sicuramente il ritorno del pubblico al teatro Garau, dopo sei anni di chiusura e un cantiere particolarmente lungo e travagliato, il 7 ottobre alle 19, con un concerto organizzato dall’ente concerti Alba Passino. Spicca poi il 16 ottobre anche il battesimo del Foro Boario, con la prima mostra d’arte “Costruttori di stelle. Star makers”, che sembra evocare in qualche modo anche la Sartiglia. Infine, nell’ultimo fine settimana del mese, che cade proprio il 30 e il 31, tornerà in città anche Monumenti Aperti, che aveva saltato l’edizione 2020 a causa dell’emergenza Covid e, tradizionalmente, porta nelle strade del centro cittadino migliaia di visitatori, fra turisti e residenti. Domani e martedì alle 17.30, il teatro San Martino ospiterà il saggio della scuola civica di musica. L’8 torna al Garau la prosa, con lo spettacolo organizzato dal Cedac “Intelletto d’amore. Dante e le donne” con Lella Costa e la regia di Gabriele Vacis: appuntamento alle 21. Domenica 10, alle 10, partirà la ciclopedalata per le vie del centro, mentre alle 17 sarà presentato a palazzo degli Scolopi il codice di Lucano, l’unico codice manoscritto dell’Archivio comunale, che sarà in mostra sino al 31. Martedì 19, all’Hospitalis, sarà presentata la raccolta “Autunno, fredda è la tua voce” di Peppetto Pau e il centro di documentazione “Torre d’arenaria” dedicato alla sua figura. Mostre e conferenze caratterizzeranno anche l’ultima decade del mese, prima di chiudere in bellezza con Monumenti Aperti.
L’evento più atteso sarà sicuramente il ritorno del pubblico al teatro Garau, dopo sei anni di chiusura e un cantiere particolarmente lungo e travagliato, il 7 ottobre alle 19, con un concerto organizzato dall’ente concerti Alba Passino. Spicca poi il 16 ottobre anche il battesimo del Foro Boario, con la prima mostra d’arte “Costruttori di stelle. Star makers”, che sembra evocare in qualche modo anche la Sartiglia. Infine, nell’ultimo fine settimana del mese, che cade proprio il 30 e il 31, tornerà in città anche Monumenti Aperti, che aveva saltato l’edizione 2020 a causa dell’emergenza Covid e, tradizionalmente, porta nelle strade del centro cittadino migliaia di visitatori, fra turisti e residenti. Domani e martedì alle 17.30, il teatro San Martino ospiterà il saggio della scuola civica di musica. L’8 torna al Garau la prosa, con lo spettacolo organizzato dal Cedac “Intelletto d’amore. Dante e le donne” con Lella Costa e la regia di Gabriele Vacis: appuntamento alle 21. Domenica 10, alle 10, partirà la ciclopedalata per le vie del centro, mentre alle 17 sarà presentato a palazzo degli Scolopi il codice di Lucano, l’unico codice manoscritto dell’Archivio comunale, che sarà in mostra sino al 31. Martedì 19, all’Hospitalis, sarà presentata la raccolta “Autunno, fredda è la tua voce” di Peppetto Pau e il centro di documentazione “Torre d’arenaria” dedicato alla sua figura. Mostre e conferenze caratterizzeranno anche l’ultima decade del mese, prima di chiudere in bellezza con Monumenti Aperti.
