Storia di Ida, l’ostetrica inviata dal Duce
NORBELLO. La storia di Ida Naldini e delle altre levatrici inviate in Sardegna dal regime fascista per mettere un argine al fenomeno della mortalità neonatale e materna, che aveva un'altissima...
23 ottobre 2021
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NORBELLO. La storia di Ida Naldini e delle altre levatrici inviate in Sardegna dal regime fascista per mettere un argine al fenomeno della mortalità neonatale e materna, che aveva un'altissima incidenza nelle aree più arretrate d'Italia, sarà raccontata domenica in occasione della presentazione del libro Hotel Nord America.
L'incontro con l'autore, Giacomo Mameli, si terrà nella biblioteca comunale alle 17,30. Il racconto del giornalista- scrittore è inizialmente ambientato a Nuoro, il primo posto in cui le 22 ostetriche presero servizio, nel 1939. L'alloggio scelto per loro dal prefetto è l'hotel Nord America, una pensione equivoca.
La Naldini viene successivamente trasferita a Perdasdefogu, dove presto mette su famiglia con un uomo del posto. In poco tempo la donna si fa conoscere in paese e nel circondario per le doti professionali e il suo supporto ai medici condotti, unitamente a quello delle colleghe in servizio in varie parti dell' isola, sarà considerato determinante per il calo della mortalità di neonati e puerpere.
Giacomo Mameli rievocherà quelle vicende e il contesto storico-sociale in cui si svilupparono insieme ad Antonietta Sanna e a Bibbiana Cau, già ostetrica negli ospedali di Oristano e Ghilarza e nel consultorio del Guilcier.(mac)
L'incontro con l'autore, Giacomo Mameli, si terrà nella biblioteca comunale alle 17,30. Il racconto del giornalista- scrittore è inizialmente ambientato a Nuoro, il primo posto in cui le 22 ostetriche presero servizio, nel 1939. L'alloggio scelto per loro dal prefetto è l'hotel Nord America, una pensione equivoca.
La Naldini viene successivamente trasferita a Perdasdefogu, dove presto mette su famiglia con un uomo del posto. In poco tempo la donna si fa conoscere in paese e nel circondario per le doti professionali e il suo supporto ai medici condotti, unitamente a quello delle colleghe in servizio in varie parti dell' isola, sarà considerato determinante per il calo della mortalità di neonati e puerpere.
Giacomo Mameli rievocherà quelle vicende e il contesto storico-sociale in cui si svilupparono insieme ad Antonietta Sanna e a Bibbiana Cau, già ostetrica negli ospedali di Oristano e Ghilarza e nel consultorio del Guilcier.(mac)
