La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza polemica sui fondi statali

Ghilarza polemica sui fondi statali

L’opposizione: «Perché rifare infissi?» Il sindaco: «In quei locali il centro disabili»

07 novembre 2021
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GHILARZA. Sì alla loro spesa, no alla destinazione finale di quella somma. La minoranza non ha condiviso la scelta dell'esecutivo relativa all'utilizzo dei fondi stanziati dallo Stato per le opere e le infrastrutture sociali del Meridione. Nella seduta di ieri per ratificare la variazione al bilancio passata a settembre in giunta, Uniti per crescere ha espresso parere contrario all'impiego di 37mila euro nella sostituzione degli infissi di un edificio comunale in via Padre Sotgiu. I consiglieri hanno indicato altre priorità. «Apprezziamo lo sforzo di impegnare le risorse successivo alla nostra segnalazione volta a evitare che i contributi andassero perduti, come è successo con l'annualità 2020. Ma ci domandiamo se non sarebbe stato meglio destinare il denaro alla costruzione di una nuova batteria di loculi, considerato che avete sempre lamentato un numero carente. Oppure per intervenire sull’impianto di illuminazione pubblica, danneggiato o addirittura inesistente in diverse vie dell’abitato, o per sistemare qualche area verde e l'arredo urbano», hanno detto Eugenia Usai, Federico Fodde, Roberto Schirra e Alessandro Piras ritenendo la scelta della maggioranza poco ponderata e frettolosa. Da qui la raccomandazione a «utilizzare in maniera più oculata e per interventi più urgenti le risorse 2022-2023, magari coinvolgendo il consiglio». Il sindaco ha smentito di aver perso i fondi del 2020. «Quegli infissi sono inadeguati e sostituirli è una condizione imprescindibile per trasferire in quell'edificio il centro diurno per disabili e per realizzare anche il progetto del Dopodinoi».(mac)

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