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Oristano

Aidomaggiore contro i piccioni arrivano gufi e falchi

Aidomaggiore contro i piccioni arrivano gufi e falchi

AIDOMAGGIORE. Il Comune "sguinzaglia" i predatori dei cieli contro i piccioni che popolano tetti, cornicioni e parchi pubblici. Per contrastare l'aumento delle colonie di volatili e risolvere i...

11 novembre 2021
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AIDOMAGGIORE. Il Comune "sguinzaglia" i predatori dei cieli contro i piccioni che popolano tetti, cornicioni e parchi pubblici. Per contrastare l'aumento delle colonie di volatili e risolvere i problemi di ordine igienico-sanitario che il sovrannumero comporta, l'amministrazione comunale ha richiesto l'intervento dei falconieri. Il compito degli addestratori è di mettere in fuga i colombi con l'impiego dei rapaci appositamente ammaestrati. Pochi giorni fa il servizio è stato affidato a una ditta di San Gavino Monreale, che entrerà in azione subito dopo aver ottenuto le autorizzazioni di Provincia e Corpo forestale. I primi voli dovrebbero cominciare tra circa due settimane e le operazioni andranno avanti per alcuni mesi, il tempo necessario per svolgere anche le attività di monitoraggio e mantenimento, tese a evitare che gli uccelli ritornino dopo l'abbandono repentino delle postazioni abituali. La presenza di falchi e poiane, gli esemplari solitamente usati in questo tipo di interventi, dovrebbe contribuire a mettere fine a una situazione diventata insostenibile «Siamo ostaggio dei piccioni, sono numerosissimi e fonte di grossi disagi. Alcune zone sono impraticabili a causa del guano, ma il problema è diffuso in tutto il centro urbano», dichiara il sindaco Mariano Salaris. Il Comune spenderà quasi settemila euro per le prestazioni dei falconieri. Al binomio addestratore-rapace stanno ricorrendo sempre più spesso enti pubblici e soggetti privati per scacciare l'avifauna nociva da edifici e aree pubbliche o da proprietà private, non ultimi gli impianti fotovoltaici di una certa estensione, che offrono riparo all' interno degli interstizi. Il metodo è uno dei pochi compatibili con il rispetto del mondo animale. «È indolore ma sembra essere efficace, lo abbiamo scelto proprio perché garantisce il risultato senza conseguenze dannose per gli uccelli non predatori», spiega il sindaco. (mac)

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