Una rete metallica per salvare il rione
Aidomaggiore, sarà messo in sicurezza il costone roccioso che sovrasta Binzale
14 novembre 2021
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AIDOMAGGIORE . Sarà imbrigliato con una rete metallica il costone roccioso che sovrasta il quartiere di Binzale, su cui da tempo incombe la minaccia di frane. Il pericolo più concreto è rappresentato dalla presenza di alcuni massi instabili. In caso di distacco, la sola ringhiera paramassi, installata in una precedente occasione, potrebbe non bastare, per cui sarà potenziato il sistema di protezione.
L’opera di prevenzione sarà realizzata con un finanziamento regionale di 200mila euro. I dettagli tecnici sulla messa in sicurezza sono riportati nel progetto definitivo esecutivo, nelle relazioni paesaggistica, geologica e geotecnica e negli studi di compatibilità allegati che saranno visionati nella conferenza di servizi asincrona in scadenza il 10 gennaio.
Un iter analogo attende il progetto esecutivo sul centro diurno per anziani che sarà ricavato nella sede delle ex scuole elementari. Tutti i pareri autorizzativi dovranno pervenire entro il 21 dicembre, termine entro il quale gli assessorati regionali competenti, l’Ufficio Tutela del paesaggio e la Sovrintendenza sono chiamati a pronunciarsi.
Secondo i piani dell’amministrazione comunale, la struttura si dovrà integrare con la comunità alloggio per anziani, «Ma vorremmo anche che il centro diurno fosse un luogo d’incontro fra vecchie e nuove generazioni», auspica il sindaco Mariano Salaris, anticipando che l’attivazione del nuovo servizio comporterà cambiamenti sul fronte della logistica. «Biblioteca e archivio comunale rimarranno al pianterreno dell’edificio, mentre la ludoteca che ora occupa il piano superiore sarà trasferita nell’ex circolo Arci, che sarà riqualificato prima del trasloco», spiega il primo cittadino. Per la ristrutturazione delle vecchie aule sono stati preventivati 244mila euro, soldi che sono stati reperiti tra le pieghe del bilancio comunale.
Un’ulteriore somma, dell’importo di alcune decine di migliaia di euro, sarà spesa per riadattare i locali da adibire a ludoteca.
Maria Antonietta Cossu
L’opera di prevenzione sarà realizzata con un finanziamento regionale di 200mila euro. I dettagli tecnici sulla messa in sicurezza sono riportati nel progetto definitivo esecutivo, nelle relazioni paesaggistica, geologica e geotecnica e negli studi di compatibilità allegati che saranno visionati nella conferenza di servizi asincrona in scadenza il 10 gennaio.
Un iter analogo attende il progetto esecutivo sul centro diurno per anziani che sarà ricavato nella sede delle ex scuole elementari. Tutti i pareri autorizzativi dovranno pervenire entro il 21 dicembre, termine entro il quale gli assessorati regionali competenti, l’Ufficio Tutela del paesaggio e la Sovrintendenza sono chiamati a pronunciarsi.
Secondo i piani dell’amministrazione comunale, la struttura si dovrà integrare con la comunità alloggio per anziani, «Ma vorremmo anche che il centro diurno fosse un luogo d’incontro fra vecchie e nuove generazioni», auspica il sindaco Mariano Salaris, anticipando che l’attivazione del nuovo servizio comporterà cambiamenti sul fronte della logistica. «Biblioteca e archivio comunale rimarranno al pianterreno dell’edificio, mentre la ludoteca che ora occupa il piano superiore sarà trasferita nell’ex circolo Arci, che sarà riqualificato prima del trasloco», spiega il primo cittadino. Per la ristrutturazione delle vecchie aule sono stati preventivati 244mila euro, soldi che sono stati reperiti tra le pieghe del bilancio comunale.
Un’ulteriore somma, dell’importo di alcune decine di migliaia di euro, sarà spesa per riadattare i locali da adibire a ludoteca.
Maria Antonietta Cossu