Il Sacro Cuore riavrà la sua scuola
Dopo le vacanze di Natale i ragazzi delle medie saranno in aula ai Frassinetti
20 novembre 2021
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ORISTANO. Il quartiere del Sacro Cuore riavrà la sua scuola media ai primi di gennaio. «I lavori all'istituto Frassinetti procedono spediti e siamo ottimisti – assicura il sindaco Andrea Lutzu –. L’impresa sta viaggiando a tappe forzate per restituire il più velocemente possibile la scuola media al quartiere dopo la chiusura della Grazia Deledda dovuta ai problemi di sicurezza dell’edificio. Seguendo la tabella di marcia, se non ci saranno rallentamenti al momento non prevedibili, l’edificio sarà disponibile al rientro dalle vacanze di Natale».
Il sindaco, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Massimiliano Sanna, ha visitato ieri il cantiere della ditta Novapa di Cagliari e ha verificato in prima persona l’andamento dei lavori di riadattamento della vecchia scuola di proprietà della Provincia. «Vogliamo riportare gli studenti nel loro quartiere – aggiunge Sanna – e per questo abbiamo previsto dei premi per l’impresa nel caso i lavori dovessero concludersi in anticipo».
La diaspora fra gli altri istituti cittadini per gli studenti della Deledda era cominciata esattamente un anno fa, quando le perizie statiche richieste dal Comune portarono a un risultato clamoroso: la scuola era a rischio crollo. La chiusura dell’edificio di via Santu Lussurgiu fu immediata e la Procura aprì un’inchiesta senza indagati per crollo colposo, sequestrando l’edificio. La perizia richiesta dai magistrati, però, ebbe un esito del tutto opposto: nessun pericolo di crollo, tanto che l’edificio è stato dissequestrato ed è tornato nella disponibilità del Comune.
Nel frattempo il Comune ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 600mila euro per trovare una nuova sede alla Deledda. La scelta è caduta sui Frassinetti, concessi dalla Provincia al Comune per cinque anni a un canone totale di 600mila euro, che sarà coperto con i lavori di miglioramento e riqualificazione, che «riguardano principalmente il piano terra e il primo piano nell’ala orientale del fabbricato» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna. Al termine dei cinque anni di concessione, il Comune avrà il diritto di prelazione sull’acquisto del fabbricato. (dav.pi.)
Il sindaco, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Massimiliano Sanna, ha visitato ieri il cantiere della ditta Novapa di Cagliari e ha verificato in prima persona l’andamento dei lavori di riadattamento della vecchia scuola di proprietà della Provincia. «Vogliamo riportare gli studenti nel loro quartiere – aggiunge Sanna – e per questo abbiamo previsto dei premi per l’impresa nel caso i lavori dovessero concludersi in anticipo».
La diaspora fra gli altri istituti cittadini per gli studenti della Deledda era cominciata esattamente un anno fa, quando le perizie statiche richieste dal Comune portarono a un risultato clamoroso: la scuola era a rischio crollo. La chiusura dell’edificio di via Santu Lussurgiu fu immediata e la Procura aprì un’inchiesta senza indagati per crollo colposo, sequestrando l’edificio. La perizia richiesta dai magistrati, però, ebbe un esito del tutto opposto: nessun pericolo di crollo, tanto che l’edificio è stato dissequestrato ed è tornato nella disponibilità del Comune.
Nel frattempo il Comune ha ottenuto un finanziamento ministeriale di 600mila euro per trovare una nuova sede alla Deledda. La scelta è caduta sui Frassinetti, concessi dalla Provincia al Comune per cinque anni a un canone totale di 600mila euro, che sarà coperto con i lavori di miglioramento e riqualificazione, che «riguardano principalmente il piano terra e il primo piano nell’ala orientale del fabbricato» spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna. Al termine dei cinque anni di concessione, il Comune avrà il diritto di prelazione sull’acquisto del fabbricato. (dav.pi.)
