La Nuova Sardegna

Oristano

Spaccio di droga, doppia condanna

Spaccio di droga, doppia condanna

Villaurbana, 3 anni e 2 anni e 10 mesi agli ultimi imputati dell’indagine Grighine

17 dicembre 2021
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VILLAURBANA. La condanna è doppia, ma è di molto inferiore rispetto alle richieste del pubblico ministero. L’accusa regge comunque alla prova dell’aula nell’ultimo strascico giudiziario legato all’operazione antidroga denominata Grighine, che aveva coinvolto sedici persone. Quattordici di queste avevano regolato, con patteggiamenti e riti abbreviati, i loro guai con la giustizia. Restavano da valutate le posizioni degli ultimi due imputati, Stefano Caboni, 56 anni di Villaurbana, e Danilo Galliazzo, 35 anni di Siamaggiore, entrambi imputati per spaccio di grandi quantitativi di marijuana, parte di quella sequestrata tra la fine dell’estate del 2018 e la primavera del 2019.

Il collegio del tribunale di Oristano ha condannato entrambi. La pena per Stefano Caboni è stata di tre anni, a fronte dei nove richiesti dal pubblico ministero Silvia Mascia; Danilo Galliazzo, che era accusato anche di tentata estorsione per aver cercato di riscuotere debiti di droga con metodi assai poco gentili, sconterà invece due anni e dieci mesi, mentre la richiesta era stata di 4 anni e 6 mesi.

La differenza tra la pena richiesta e quella attribuita è legata all’esclusione dell’aggravante della detenzione di ingente quantità di droga. Era stato un argomento assai dibattuto durante le varie udienze, in particolare quando l’avvocato Carlo Figus, difensore di Stefano Caboni assieme all’avvocato Dario Masala, aveva sollevato il problema del campionamento della sostanza stupefacente eseguito in assenza della difesa e quindi da considerarsi non valido. A quel punto la contestazione per la detenzione di ingente quantità di droga è venuta a cadere e ciò ha portato i giudici a rivedere la pena al ribasso. Restavano comunque le intercettazioni e altre prove raccolte dai carabinieri a incastrare i due imputati – Galliazzo era difeso dall’avvocata Cristina Puddu – e a certificare la loro partecipazione allo spaccio, motivo per cui la condanna è arrivata ugualmente. (e,carta)

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