La Nuova Sardegna

Oristano

Comunali, tutti puntano al centro

Comunali, tutti puntano al centro

Riproporre la stessa maggioranza che governa la Regione non sarà facile

13 gennaio 2022
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ORISTANO. Mancano più o meno cinque mesi alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale e la scelta del nuovo sindaco, ma i partiti non si parlano; parlano i singoli, e sono loro a delineare scenari e ipotizzare alleanze. Del resto in una elezione poco politica e molto personale come quella per la scelta del sindaco e dei consiglieri conta chi ha “pacchetti” di voti, non chi propone alleanze politiche. Il centro-destra sta in silenzio, almeno ufficialmente. Alcuni esponenti della maggioranza cittadina danno ormai per scontata e acquisita la volontà del sindaco Andrea Lutzu di riproporre la sua candidatura, ma nessun passo ufficiale è stato compiuto in questa direzione e resta perciò il mistero sull'appoggio che il primo cittadino riceverebbe dagli alleati di Forza Italia, Riformatori e Fortza Paris e dai quattro partiti del centro destra che non fanno parte della maggioranza in comune, Psd'Az, Udc, Sardegna 20venti e Lega.

Su questa maggioranza eterogenea pesa l'interesse del Partito Democratico ad allargare il più possibile il campo, coinvolgendo quei partiti di centro che non vedono di buon occhio la crescita e la forza di Fratelli d'Italia in città. Le dichiarazioni ufficiali si tengono sul vago e spesso fanno riferimento alla volontà di unire il centro destra: «Per ora nessun incontro e nessuna trattativa in corso – afferma il consigliere regionale di Forza Italia Emanuele Cera – solo la volontà di valutare se ci sono le condizioni per affrontare le elezioni con un quadro di centro destra che rispecchi la coalizione che governa la Regione». L'unità, dunque, è un auspicio, ma non un fatto: «Se non ci saranno i presupposti, noi, come forza moderata, centrista e liberale, presenteremo una lista agli elettori che si rifanno a quei valori e quei principi. Oristano, roccaforte indiscussa della vecchia Dc, ha al proprio interno un anima cattolica moderata molto diffusa» spiega l'ex sindaco di Arcidano, strizzando l'occhio alle forze centriste. Forse non è un caso che fonti sardiste prevedano l'arrivo di Forza Italia al tavolo che mette insieme Quattro Mori (alle prese però con problemi interni di rappresentanza), Udc, 20venti e Lega e che potrebbe riunirsi subito.

Il capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia, Francesco Mura, conferma che «stiamo serrando le file e faremo a breve una riunione per stabilire la linea. Non credo sia tardi, quanto accaduto in alcuni centri sardi alle ultime amministrative dimostra che partire troppo presto può essere dannoso». Stessa prudenza per gli ex di Fortza Paris, confluiti nel gruppo misto. Per il capogruppo in Comune Davide Tatti «prima chiudiamo in Consiglio la partita del bilancio di previsione, poi parliamo di alleanze». Perchè nulla è scontato, a destra come al centro.(dav.pi.)

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