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La Regione dimezza i finanziamenti, il Due Giare sull’orlo del baratro

di Ivana Fulghesu
La Regione dimezza i finanziamenti, il Due Giare sull’orlo del baratro

BARESSA. La Regione dimezza i finanziamenti e il Consorzio Due Giare rischia la bancarotta. Sono poco più di 70mila gli euro dei fondi stanziati per il funzionamento dell’ente per il 2020 e il 2021,...

29 gennaio 2022
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BARESSA. La Regione dimezza i finanziamenti e il Consorzio Due Giare rischia la bancarotta. Sono poco più di 70mila gli euro dei fondi stanziati per il funzionamento dell’ente per il 2020 e il 2021, soldi che non sono sufficienti. «Il 2022 è iniziato per il nostro Consorzio con una vera doccia fredda – commenta deluso il presidente Lino Zedda –. Quello della Regione è un atteggiamento inspiegabile. Invece di premiare la nostra resilienza mostrata anche in periodo di pandemia, ci ha penalizzato riducendo della metà i fondi e creando un buco in bilancio di circa 150mila euro. È un disavanzo che al momento non sappiamo come colmare».

Il Consorzio Due Giare confidava di ricevere la stessa somma accreditata per il 2019, circa 140 mila euro, «Invece solo ora abbiamo potuto consultare la determina dell’assessorato regionale al Turismo dello scorso 9 dicembre, solo ora appunto pubblicata nel sito dell’assessorato, che ci assegna poco più di 70mila euro per il 2020 e il 2021», prosegue il presidente. Nel frattempo il Consorzio ha programmato e realizzato attività ed eventi negli ultimi due anni sicuro che quei fondi sarebbero arrivati. «Siamo stati l’unico Consorzio fra quelli finanziati a essere penalizzato in questo modo – sottolinea Lino Zedda –, ci stanno forse dicendo che per due anni dovevamo stare fermi e non fare nulla? Invece noi, nonostante la pandemia, abbiamo proposto la nuova versione di Olympias, il torneo dei giochi tradizionali della Sardegna, facendo giocare i bambini da casa. Abbiamo lanciato l’applicazione del Consorzio Due Giare, una promozione multimediale delle nostre risorse, facendo conoscere il territorio anche a distanza. Meritavamo una promozione, invece siamo stati bocciati dalla Regione e ora abbiamo un buco in bilancio che non sappiamo come ripianare».

Il Consorzio turistico ha anche strutture da gestire, come il centro di promozione culturale Move The Box di Villa Verde, le aree sosta camper, i sentieri e il centro accoglienza di Myland, i maneggi, la sede delle Due Giare. «Solo per queste strutture occorrono circa 120 mila euro annui – prosegue Zedda –. Purtroppo questa è l’ennesima dimostrazione della scarsa considerazione e attenzione delle istituzioni verso i territori delle aree interne, di promesse disattese e di parole a cui non seguono quasi mai fatti concreti. Oggi i consorzi turistici rappresentano 52 Comuni, si occupano di promozione turistica e valorizzazione dei territori con un sostegno economico della Regione di meno di 10mila euro per comune».

Amara delusione e rischio paralisi, ma il Consorzio è pronto a dare battaglia. «Faremo una richiesta di accesso agli atti per capire secondo quali criteri sono stati ripartiti i fondi e daremo l’incarico a un legale di presentare un ricorso» conclude il presidente Zedda.

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