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Polo museale Antonio Gramsci, il comitato esamina il progetto
GHILARZA. Superato lo scoglio della verifica tecnica e ottenuto il via libera della giunta dell’Unione del Guilcier, il progetto preliminare sul polo museale dedicato ad Antonio Gramsci è passato al...
05 febbraio 2022
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GHILARZA. Superato lo scoglio della verifica tecnica e ottenuto il via libera della giunta dell’Unione del Guilcier, il progetto preliminare sul polo museale dedicato ad Antonio Gramsci è passato al vaglio del comitato scientifico nominato dalla Fondazione Casa Museo di Ghilarza. L’organismo esaminerà l’elaborato prodotto dal raggruppamento temporaneo di professionisti, vincitore del concorso di idee, e ne valuterà la coerenza con le linee di indirizzo contenute nel documento redatto a suo tempo dal responsabile unico del procedimento dell’Unione con la consulenza del Dipartimento di Ingegneria e Architettura di Cagliari.
Esaurito il compito del comitato, la palla passerà nuovamente ai professionisti per la stesura della versione definitiva, nella quale saranno recepite eventuali modifiche. Nelle intenzioni dei committenti, il risultato finale dovrà essere il frutto di un’interlocuzione costante fra l’organo consultivo, i progettisti esterni, l’area tecnica dell’Unione del Guilcier e la stessa Fondazione. «Ci sono molti aspetti urbanistici, architettonici e storici da considerare e che richiederanno un'attenta valutazione», afferma il presidente della fondazione Giorgio Macciotta, che annuncia la chiusura entro l’anno della storica dimora di Gramsci: «Per ragioni di sicurezza il museo resterà chiuso anche durante la ristrutturazione dell’edificio contiguo».
I tempi di avvio dell’intervento non dovrebbero protrarsi oltre l’estate. Il polo museale, che accorpa la casa di Antonio Gramsci, la vecchia sede del Pci, un terzo edificio e l’ex pretura, è stato concepito come tappa dei paesaggi gramsciani, parte di un percorso culturale che si snoda attraverso i luoghi simbolo legati alla vita e alla prima formazione del politico e intellettuale sardo. Il progetto vale un milione di euro. (mac)
Esaurito il compito del comitato, la palla passerà nuovamente ai professionisti per la stesura della versione definitiva, nella quale saranno recepite eventuali modifiche. Nelle intenzioni dei committenti, il risultato finale dovrà essere il frutto di un’interlocuzione costante fra l’organo consultivo, i progettisti esterni, l’area tecnica dell’Unione del Guilcier e la stessa Fondazione. «Ci sono molti aspetti urbanistici, architettonici e storici da considerare e che richiederanno un'attenta valutazione», afferma il presidente della fondazione Giorgio Macciotta, che annuncia la chiusura entro l’anno della storica dimora di Gramsci: «Per ragioni di sicurezza il museo resterà chiuso anche durante la ristrutturazione dell’edificio contiguo».
I tempi di avvio dell’intervento non dovrebbero protrarsi oltre l’estate. Il polo museale, che accorpa la casa di Antonio Gramsci, la vecchia sede del Pci, un terzo edificio e l’ex pretura, è stato concepito come tappa dei paesaggi gramsciani, parte di un percorso culturale che si snoda attraverso i luoghi simbolo legati alla vita e alla prima formazione del politico e intellettuale sardo. Il progetto vale un milione di euro. (mac)
