La Nuova Sardegna

Oristano

Nonostante tutto sarà lo stesso Sartiglia

di Michela Cuccu
Nonostante tutto sarà lo stesso Sartiglia

Definiti percorsi e caratteristiche delle due cerimonie pubbliche che sostituiranno la tradizionale giostra

25 febbraio 2022
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ORISTANO. C’è poco da ridere: tra conflitto Russia-Ucraina e coda, si spera, di pandemia non è aria di Carnevale. Anche la Sartiglia sarà diversa: messa in forse fino all’ultimo momento dal covid-19, comunque si farà. Con una formula ridotta ai passaggi più essenziali: vestizione, corteo dei cavalieri, incrocio delle spade e benedizione de su Cumponidori in via Duomo, ma niente discesa alla stella e pariglie in via Mazzini. Altrettanto avverrà con la Sartiglietta. Edizione, quella 2022, certo più “ricca” rispetto a quella dello scorso anno, quando, non ci fu nemmeno il corteo e su Cumponidori fece un’unica quasi fugace apparizione in via Duomo. Eppure il programma ha preso forma in mesi di lavoro da parte degli organizzatori, con tante polemiche, non ultima quella scatenata dalla proposta di Legacoop che chiedeva di far svolgere comunque la corsa alla stella. Ma l’invito di tener comunque la giostra, in nome della ripresa come se ormai l’incubo pandemico fosse alle spalle era stato respinto dagli organizzatori. In un durissimo comunicato i quattro protagonisti della Sartiglia: Comune, Istituzione, Gremi e Cavalieri, avevano infatti definito la proposta della Legacoop «offensiva per la città che si fonda su presupposti sbagliati e su una scarsa conoscenza dei processi che regolano la manifestazione». Dunque, quella di quest’anno sarà una Sartiglia vincolata da tutti i limiti dettati dalle norme anti contagio, con numero contingentato di spettatori, green pass per accedere agli eventi al chiuso e mascherine ffp2. Pur nella versione ridotta, ancora una volta saranno i cavalieri i protagonisti della manifestazione. L’Associazione Cavaleri ha infatti risposto all’invito degli organizzatori e a sfilare, saranno oltre cento. Numero significativo dell’attaccamento alla giostra simbolo della città.

Si inizia domenica, con il bando delle 11 nelle piazze e vie della tradizione. Così dispone l’ordinanza della Polizia Municipale, che per la giornata di apertura, organizzata dal Gremio dei Contadini, chiuderà al traffico veicolare le strade del percorso che il corteo dalla casa del Cumponidori Francesco Loi, dalle ore 12, 30 partirà da via Dei Maniscalchi, percorrerà viale Brianza e le vie Umbri, Carnia, Sardegna, Leoncavallo, Rossini, Bellini , via e piazza Mariano IV, via Vittorio Veneto, piazza Sant’Efisio, via Amsicora fino alla sede del gremio di via Aristana. Dopo la vestizione, alle 14,30 , il corteo da via Aristana, passerà per le vie Gialeto – sant’Ignazio, Cagliari, piazza Manno, via Vittorio Emanuele II, piazza Giovanni Paolo II, via Duomo, Sant’Antonio, Diego Contini, piazza Roma, via Mazzini, piazza Mariano IV , via Vittorio Veneto, piazza sant’Efisio, via Amsicora e via Aristana dove avverrà la svestizione.

Lunedì, per la Sartiglietta, si inizierà alle 12,30 con su Cumponidoreddu Federica Pani che dalla sua abitazione di via Aristana sarà portata in corteo al Teatro San Martino per la vestizione, quindi da via Ciutadella de Menorca arriverà in piazza Manno per poi snodarsi attraverso le vie del centro storico e far rientro nella sede della Pro Loco.

La Sartiglia del martedì, dopo il bando delle 11, vedrà il corteo accompagnare il capocorsa Livio Urru che dalla propria abitazione di via Monte Sirai, passando per vico e via Gennargentu, le vie Limbara, Consolini , Michele Pira, Sant’Ignazio fino alla sede del Gremio dei Falegnami, in via Solferino dove avverrà la vestizione. Da qui il corteo ripartirà alle 14,30 per piazza Manno e snodarsi per via Vittorio Emanuele, piazza Giovanni Paolo II, le vie Duomo, Sant’Antonio, Diego Contini, piazza Roma, via Mazzini, vico Solferino e via Solferino per la svestizione. Meglio il prossimo anno.

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