La Nuova Sardegna

ORISTANO. Arriva lo stop, per il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’ex colonia Eca a Torregrande. L’istanza era stata presentata all'ufficio Suape dalla ditta Pradelli Gestioni il 30 dicembre scorso. Il progetto prevedeva interventi di nuova costruzione con modifiche della sagoma del fabbricato esistente e di ristrutturazione ed è proprio su questo punto che sono arrivati i pareri negativi del Servizio Edilizia Privata e dell’Ufficio Tutela del Paesaggio del Comune e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. Sono «Pareri negativi, non superabili con prescrizioni o modifiche progettuali», come si legge nel provvedimento Suape pubblicato dal Comune. Il provvedimento potrà essere impugnato al Tar entro sessanta giorni e con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi.

L’ex colonia Eca, che si estende su una superficie coperta di 1.300 metri quadri ed è dotata di un giardino con piscina di cinquemila metri quadri, si trova ai margini meridionali della spiaggia di Torregrande ed è di proprietà del Comune. Dopo un lungo abbandono, fu ristrutturata negli anni Novanta per cadere poi nuovamente nel dimenticatoio. L’amministrazione Tendas decise di bandire una gara per la gestione ventennale della struttura, con un canone annuale di 18mila euro. Se la aggiudicò nell’estate 2017 la Pradelli Gestioni, insieme all’associazione sportiva Veliamoci che ha sede in una parte della struttura. Principalmente, opera come albergo e struttura turistica. (dav.pi.)