Comunali di Oristano, il centro sinistra punta su Efisio Sanna
di Davide Pinna
Il vertice di coalizione in programma questa sera sancirà la candidatura a sindaco dell’ex assessore della giunta Tendas
18 marzo 2022
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Scoppia la pace nel centro sinistra che si prepara a chiudere in tempi rapidi la partita più importante: quella per la scelta del candidato sindaco. Mercoledì è stata ricucita una volta per tutte la frattura tra Articolo Uno e Partito Democratico sull’ipotesi di aperture ai centristi di Udc e Psd’Az. Per stasera è fissato il tavolo che potrebbe rivelarsi decisivo sulla scelta del candidato. Il riserbo è massimo da parte di tutte le forze coinvolte nella nascente coalizione, ma è chiaro che il dialogo è già a buon punto se dalle parti di via Canepa, sede del Pd e della Fondazione Berlinguer, regna l’ottimismo su una chiusura già per stasera.
I Dem hanno fatto sintesi al proprio interno e si preparano a proporre alle altre forze un solo nome e, per quanto nessuno lo dica ufficialmente, tutti gli indizi portano verso lìattuale capogruppo ed ex assessore ai Lavori Pubblici dell’amministrazione Tendas, Efisio Sanna. Il nome dovrà superare il vaglio delle altre forze, alcune delle quali potrebbero fare altre proposte pescando nel mondo della società civile, ma è chiaro che il peso elettorale del Pd dovrebbe incidere sulla scelta finale.
«Abbiamo lavorato proficuamente sulla proposta programmatica e sulla questione del candidato. Le forze della coalizione hanno proposto diversi nomi – conferma il segretario cittadino del Pd Alberto Boasso – e ci siamo dati due giorni per riflettere. Tutti condividiamo l’idea che la proposta programmatica che abbiamo cominciato a costruire avrà anche l’impronta di chi sarà il candidato a sindaco, perciò siamo ottimisti che si deciderà in tempi brevi».
«Abbiamo ricostituito il tavolo, perché ci sono le condizioni – afferma il segretario provinciale di Articolo Uno Bruno Palmas –. Abbiamo chiarito che il centro sinistra resterà tale e dovrà essere il punto di riferimento per il cambiamento di questa città».
Soddisfazione viene espressa anche da Francesco Federico, che sta lavorando alla creazione di una lista civica: «La scelta di restare uniti è un segno di maturità, così come la volontà di manifestare apertura alle forze alternative a questa maggioranza». Prevede tempi brevi il consigliere regionale 5 Stelle Alessandro Solinas: «Finalmente è stata trovata la convergenza, sicuramente a breve faremo quadrato sul nome e soprattutto sul programma che il candidato sindaco dovrà incarnare». «La priorità per noi è il programma – afferma Francesco Cabras del Partito Socialista Italiano –, che punti a dare a Oristano il ruolo che merita. Sul candidato non ci saranno problemi, troveremo facilmente un accordo». Probabilmente sarà della partita anche Sinistra Italiana, che però formalizzerà l’impegno solo all’inizio della settimana prossima, dopo un confronto interno.
I Dem hanno fatto sintesi al proprio interno e si preparano a proporre alle altre forze un solo nome e, per quanto nessuno lo dica ufficialmente, tutti gli indizi portano verso lìattuale capogruppo ed ex assessore ai Lavori Pubblici dell’amministrazione Tendas, Efisio Sanna. Il nome dovrà superare il vaglio delle altre forze, alcune delle quali potrebbero fare altre proposte pescando nel mondo della società civile, ma è chiaro che il peso elettorale del Pd dovrebbe incidere sulla scelta finale.
«Abbiamo lavorato proficuamente sulla proposta programmatica e sulla questione del candidato. Le forze della coalizione hanno proposto diversi nomi – conferma il segretario cittadino del Pd Alberto Boasso – e ci siamo dati due giorni per riflettere. Tutti condividiamo l’idea che la proposta programmatica che abbiamo cominciato a costruire avrà anche l’impronta di chi sarà il candidato a sindaco, perciò siamo ottimisti che si deciderà in tempi brevi».
«Abbiamo ricostituito il tavolo, perché ci sono le condizioni – afferma il segretario provinciale di Articolo Uno Bruno Palmas –. Abbiamo chiarito che il centro sinistra resterà tale e dovrà essere il punto di riferimento per il cambiamento di questa città».
Soddisfazione viene espressa anche da Francesco Federico, che sta lavorando alla creazione di una lista civica: «La scelta di restare uniti è un segno di maturità, così come la volontà di manifestare apertura alle forze alternative a questa maggioranza». Prevede tempi brevi il consigliere regionale 5 Stelle Alessandro Solinas: «Finalmente è stata trovata la convergenza, sicuramente a breve faremo quadrato sul nome e soprattutto sul programma che il candidato sindaco dovrà incarnare». «La priorità per noi è il programma – afferma Francesco Cabras del Partito Socialista Italiano –, che punti a dare a Oristano il ruolo che merita. Sul candidato non ci saranno problemi, troveremo facilmente un accordo». Probabilmente sarà della partita anche Sinistra Italiana, che però formalizzerà l’impegno solo all’inizio della settimana prossima, dopo un confronto interno.
