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Archeologia

Il gigante “Manneddu” torna a Cabras dopo oltre 40 anni

Enrico Carta
Il gigante “Manneddu” torna a Cabras dopo oltre 40 anni

La scultura troverà dimora definitiva nel museo Giovanni Marongiu

29 settembre 2022
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Cabras Ci sarà un piccolo comitato di benvenuto ad accogliere il ritorno di Manneddu nelle sue terre di origine. Il Gigante di Mont 'e Prama, dopo aver fatto il giro di diversi musei nazionali ed esteri, ora rientra a casa. Il 4 ottobre, dopo aver trascorso quasi per intero la sua seconda vita nel Museo archeologico di Cagliari ed essere stato più recentemente ospitato in vari musei nazionali ed esteri nell'ambito della mostra itinerante "Sardegna isola megalitica", troverà dimora definitiva nel museo Giovanni Marongiu di Cabras.

Manneddu, che dovrebbe essere il termine logudorese che in italiano si traduce col termine "Nonno" anche se qui siamo nel Campidano, venne chiamato così nel momento del suo ritrovamento nella collina di Mont 'e Prama nel 1979 durante lo scavo Tronchetti. È una statua che rappresenta la figura del pugilatore (le altre categorie di statue sono quelle dei guerrieri e degli arcieri) e verrà posizionato nella sala dei Giganti del museo civico insieme alle otto statue già presenti, in un allestimento temporaneo che vedrà presto un nuovo e più ampio spazio all’interno della nuova ala, nata per accogliere tutte le sculture rinvenute nella collina del Sinis. La Fondazione Mont 'e Prama e il Comune di Cabras celebreranno l'evento con una cerimonia di benvenuto, durante la quale interverranno anche Patricia Olivo, segretaria generale del ministero della Cultura, e Monica Stochino, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.

«Un altro Gigante torna nella Terra del Sinis, non possiamo che essere soddisfatti e entusiasti di riportare un nuovo pezzo di storia nei luoghi di origine - affermano il presidente della Fondazione Mont 'e Prama Anthony Muroni e il sindaco di Cabras Andrea Abis -. Grazie alla grande sinergia tra gli enti e al lavoro di promozione internazionale svolto durante il 2022, i Giganti sono diventati sempre di più un simbolo identitario della Sardegna. La giornata del 4 ottobre celebra il ritorno a casa nel suo significato più ampio, in vista dell’imminente riunione di tutte le statue».

La narrazione della storia di Manneddu e del suo ritorno a Cabras sarà curata da Francesco Muscolino, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari che, fino a questo momento, aveva custodito il reperto e da Nadia Canu, direttrice della Fondazione Mont 'e Prama. Alla mattinata parteciperanno anche gli alunni delle classi IC, IIC e IIIB della scuola secondaria di primo grado, in rappresentanza di tutti i bambini e ragazzi che frequentano l’Istituto comprensivo di Cabras, per un momento importante di interscambio tra il mondo della storia archeologica locale e la comunità, in particolare la scuola, che rappresenta il luogo di crescita culturale dei ragazzi. La manifestazione si svolgerà alle ore 10 nel giardino del museo civico Giovanni Marongiu.

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