La Nuova Sardegna

Oristano

La commemorazione

Bidonì e i carabinieri ricordano l’appuntato Salvatore Costanzo Vinci


	La cerimonia di commemorazione dell'appuntato Vinci
La cerimonia di commemorazione dell'appuntato Vinci

Il 28 gennaio del 1989 morì dopo un conflitto a fuoco con tra rapinatori in Piemonte

30 gennaio 2023
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Bidonì Commovente cerimonia, due giorni fa a Bidonì per ricordare Salvatore Costanzo Vinci, l’appuntato dei carabinieri che il 28 gennaio del 1989, rimase ucciso in un conflitto a fuoco durante una rapina. Il militare era infatti in servizio in Piemonte quando, il 28 gennaio del 1989 era intervenuto per fermare tre rapinatori. Durante il conflitto a fuoco che ne scaturì, Vinci fu colpito più volte, ma nonostante tutto riuscì ad impedire ai tre rapinatori di fuggire, assicurandoli alla giustizia, prima di cadere esanime al suolo.

La cerimonia di commemorazione si è tenuta nella piazza che il paese natale ha dedicato al coraggioso concittadino. Una composizione di fiori è stata sistemata sulla targa che lo ricorda. Alla cerimonia solenne hanno presenziato il Comandante provinciale dei Carabinieri di Oristano, Colonnello Erasmo Fontana, il capo del Servizio di Assistenza Spirituale, Don Francesco Bregoli, il sindaco del Comune di Bidonì, Ilaria Sedda, le varie sezioni della provincia dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri, i parenti del militare caduto in servizio, tra cui numerosi fratelli e sorelle con i loro familiari e tanti cittadini di Bidonì che non sono voluti mancare all’evento. Dopo la deposizione della corona di fiori e gli onori militari, le autorità civili e militari hanno preso la parola ricordando il carabiniere evocando il valoroso spirito di altruismo e il coraggio che ha animato il suo eroico gesto compiuto in servizio.

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