La Nuova Sardegna

Oristano

Sicurezza

Allarme droga in provincia di Oristano e tanta violenza tra le mura di casa


	Il comandante provinciale, collonnello Erasmo Fontana, durante la festa dell'Arma dei carabinieri in piazza Duomo
Il comandante provinciale, collonnello Erasmo Fontana, durante la festa dell'Arma dei carabinieri in piazza Duomo

Il resoconto dei reati durante la festa dell’Arma dei carabinieri. Il colonnello Erasmo Fontana lascia il Comando provinciale

05 giugno 2023
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Oristano La festa per la Fondazione dell’Arma dei carabinieri è stata anche l’occasione per il saluto del comandante provinciale, il colonnello Erasmo Fontana, che ha annunciato che la sua esperienza oristanese è giunta al termine. Col trasferimento imminente, la festa che si è svolta in piazza Duomo, è stato il momento giusto per fare il resoconto dell’annata scorsa sul lavoro che l’Arma ha svolto per garantire la sicurezza nel territorio. Nel 2022 i carabinieri hanno assicurato 23mila servizi preventivi, con una media di 62 al giorno, a cui vanno aggiunti i servizi di ricezione del pubblico nelle caserme. Le centrali operative con il servizio del 112 hanno gestito circa 26mila richieste di intervento o di informazioni, con conseguenti 3mila interventi eseguiti sul territorio, per una media di uno ogni dodici chiamate. I Comandi hanno proceduto sul circa 80% dei reati in ambito provinciale, eseguendo 104 arresti e denunciando a piede libero circa 1.000 persone, dati in crescita rispettivamente del 4% e del 42% rispetto al 2021.

Molto ci si è concentrati sulla lotta alla produzione, al commercio e allo spaccio di stupefacenti. Durante l’ultimo anno i carabinieri hanno arrestato 27 persone, altre 80 sono state denunciate e ancora 81 sono state segnalate alla Prefettura. Sono state sequestrati circa 4mila chili di stupefacenti con un trend del +49% rispetto all’anno precedente. Di questi 3.649 chili sono di canapa, 7 di hashish e quasi 9 di cocaina, che vanno a sommarsi ai sequestri di cocaina purissima per 17 chili negli ultimi due anni. Un record poco invidiabile per il territorio, tanto che lo stesso colonnello Fontana ha detto che è necessario imporre «una riflessione sulla valenza sociale del fenomeno del consumo difficilmente interpretabile con la sola azione repressiva attuata con gli strumenti di polizia giudiziaria e amministrativa».

C’è stato poi da fare i conti con i reati più violenti come violenze sessuali su minori, omicidi e violenze di genere si sono verificati tra le mura domestiche, tutti in grande aumento. Nel corso della cerimonia sono stati assegnati alcuni attestati al merito ed encomi a Massimiliano Fossataro, Bruno Stiglitz, Mariano Lai, Ivan Levi, Federico Madau, Gianfrancesco Trentin, Salvatore Loi, Gianmarco Perra, Stefano Crispo, Antonio Iorio, Leonardo Piras e Dario Palmas.

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