La Nuova Sardegna

Oristano Verso le 11.15 è cominciata la prima riunione della nuova giunta Sanna che si è riunita oggi, lunedì 14 agosto. Il tempo di far fare una foto ai giornalisti e poi porte chiuse perché, come ha detto il primo cittadino ritrovato: «Ci sono diverse urgenze da sbrigare». Se n’era accorta tutta la città e infatti i tre assessori si sono immediatamente rimessi al lavoro per iniziare da dove tutto si era interrotto a metà luglio con l’azzeramento della giunta.

Il primo ad arrivare è stato Simone Prevete che ha ripreso le deleghe ai Lavori pubblici, servizi tecnologici, manutenzioni, servizi cimiteriali, toponomastica. A seguire ha fatto il suo ingresso a palazzo Campus Colonna la vice sindaca Maria Bonaria Zedda che tornerà a occuparsi di Ambiente, igiene e decoro della città, verde pubblico e privato, polizia ambientale, frazioni, borgate e quartieri. Infine la scalinata che porta al primo piano è stata percorsa da Carmen Murru a cui vanno nuovamente le deleghe ai Servizi sociali, plus, politiche abitative, associazionismo, pari opportunità. Il sindaco, invece, era già nel suo ufficio di buon mattino, assieme ad Andrea Santucciu, segretario provinciale dei Riformatori, partito a cui appartiene il primo cittadino.

Nelle prossime ore, ha assicurato il sindaco, sarà anche data comunicazione ufficiale degli argomenti che saranno stati trattati in questo nuovo atto della consiliatura. Basterà per far tornare il sereno nel centro destra? Le fibrillazioni nei partiti non sembrano però finite, soprattutto per come e da chi sono state condotte le trattative per ricucire lo strappo e per quale sarà la composizione conclusiva della prossima giunta. Sicuramente il sindaco ha già firmate nel cassetto le disponibilità anche da parte degli altri quattro ex assessori, ma ha anche delle carte di riserva che potrebbe giocare all’ultimo sul tavolo della partita infinita.