La Nuova Sardegna

Oristano Una task force dei carabinieri è stata impegnata in un ampio servizio di controllo del territorio nella settimana dal 25 settembre al 1° ottobre e i risultati non si sono fatti attendere. I militari si sono concentrati soprattutto sulla prevenzione e sulla repressione dei reati contro il patrimonio e su quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e all’abuso di sostanze alcoliche tra i più giovani.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Oristano ha impiegato, soprattutto nella fine settimana appena trascorsa, numerose pattuglie delle stazioni delle Compagnie di Oristano, Mogoro e Ghilarza. In particolare le 475 pattuglie effettuate sulle principali arterie stradali ed obiettivi sensibili: hanno controllato 1.913 automezzi e identificato 2.689 persone, elevando trentadue contravvenzioni al codice della strada, di cui dieci per guida in stato d’ebbrezza alcolica che hanno comportato anche il ritiro della patente. Delle dieci violazioni per l’articolo 186 del codice della strada, ben nove hanno avuto la conseguenza estrema, mentre in un caso non si è arrivati al ritiro della patente poiché la violazione riguardava un ragazzo positivo all’alcol test che stava utilizzando un monopattino.

L’effetto dei controlli degli uomini dell’Arma è stato quello di azzerare il numero degli incidenti stradali gravi e i reati contro il patrimonio, ma non ci si è fermati a questo. Sono state infatti denunciate, oltre alle dieci per guida in stato di ebbrezza, anche altre tre persone. Tra questi ci sono due giovani camerieri di Samugheo per maltrattamenti di animali, perché sono stati sopresi a prendere a calci il proprio cane, un pastore corso. Infine un’altra persona per truffa e appropriazione indebita. Altri quattro giovani, due di Villaurbana, uno di Oristano e uno di Cabras, sono stati segnalati al Prefetto per uso di sostanze stupefacenti. A proposito di droga, le operazioni hanno portato anche al sequestro di 2,25 grammi di marijuana e 1,30 grammi di cocaina.