La Nuova Sardegna

Busachi Le politiche per la famiglia sono valse al Comune la certificazione di "qualità familiare" rilasciata dalla Provincia autonoma di Trento ai partner istituzionali della rete nazionale Comuni amici della famiglia che hanno avviato una serie di attività e interventi a sostegno della genitorialità, della crescita e del benessere dei figli e in generale per incrementare i livelli di qualità della vita.

L'attestato di merito è stato conferito durante il terzo congresso regionale Network Family in Italia che si è svolto a Nuoro nei giorni scorsi. A riceverlo dalle mani del sindaco del capoluogo barbaricino, Andrea Soddu, è stato il primo cittadino di Busachi. Giovanni Orrù si è detto orgoglioso del riconoscimento conferito dall'Agenzia di coesione sociale per i risultati conseguiti sul campo ma ha anche ammesso come tanta strada ci sia ancora da fare nel campo delle politiche familiari.

«Per noi è stato stimolante leggere gli atti della Provincia di Trento e la prima domanda che ci siamo posti prima di intraprendere questo percorso è stata cosa facesse il Comune per le famiglie, dopodiché ci siamo chiesti cosa dovessimo fare di più. Quindi ci siamo messi in cammino - ha raccontato il sindaco nel suo intervento - lo abbiamo fatto con l'adesione alla scuola civica di musica insieme al comune di Ghilarza e ad altri enti locali, con i corsi di inglese e informatica, gli spazi compiti, abbellendo i parchi. Abbiamo fatto molte cose ma ci rendiamo conto che c'è ancora tanto da fare. Quel che resta vorrei farlo con l' Unione dei Comuni e credo che al suo interno nascerà il primo distretto che gestirà le tematiche che vanno al di là di ciò che un singolo comune deve fare. Prima ancora del sostegno alla genitorialità, penso sia necessario prevedere il sostegno alla natalità per poi seguire i giovani con le azioni e i servizi consolidati che diamo, dagli asili alle scuole, dai buoni mensa e buoni libri ai rimborsi viaggio per chi deve spostarsi per studiare. Abbiamo iniziato un cammino, dobbiamo proseguire».

 Per il Barigadu hanno partecipato anche il sindaco di Fordongianus, Serafino Pischedda, che ha ritirato un identico attestato per il suo Comune, e il collega di Ula Tirso Danilo Cossu.