La Nuova Sardegna

Oristano

Il finanziamento

Due milioni e mezzo per il mercato civico di Oristano

di Enrico Carta

	Il rudere del mercato via Mazzini-via Mariano
Il rudere del mercato via Mazzini-via Mariano

La variazione di bilancio approvata in Regione porta nuovi fondi per la struttura di via Mazzini e via Mariano dove i lavori sono fermi da tempo. Per il resto il Comune raccoglie pochi soldi per altri interventi

01 dicembre 2023
3 MINUTI DI LETTURA





Oristano La raccolta non è stata delle più cospicue. Ci sono comuni, anche molto più piccoli, che hanno incassato cifre più o meno simili a quelle del capoluogo o comunque nettamente superiori in proporzione al numero degli abitanti. C’è però, volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, una buona notizia dall’ultima variazione di bilancio della Regione che ha toccato il miliardo di euro. Frugando tra le tabelle della ripartizione del tesoretto spunta infatti un finanziamento da due milioni e mezzo per la ristrutturazione e l’ampliamento del mercato civico di via Mazzini-via Mariano. È una delle storiche incompiute e i soldi che arriveranno non basteranno certo a completarlo, ma sicuramente faranno ripartire i lavori almeno in una parte della struttura. Da tempo le opere sono ferme e del vecchio mercato comunale restano solo i ruderi, mentre l’unica opera completata è stato il parcheggio di via Mariano adiacente al vecchio complesso. Anche il parcheggio attende miglior sorte e potrebbe conoscerla se i lavori al mercato avranno presto una ripartenza. La ripartizione della Regione prevede che per l’annualità in corso arrivi il primo mezzo milione, mentre un milione per anno arriveranno nel 2024 e nel 2025.

Non è l’unica opera che si ritrova nell’elenco di quelle finanziate in extremis dalla Regione con la variazione di bilancio votata giovedì. Il Comune ha strappato un finanziamento da 270mila euro per il circolo bocciofilo di via Solferino nei locali che ospitano la Società operaia di mutuo soccorso. Altri 150mila euro vanno alla Società Oristanese di Equitazione (SOE) per la ristrutturazione di parti del maneggio e dell’intero circolo ippico a Sa Rodia. Infine, c’è un finanziamento da 250mila euro per il rifacimento di alcune strade delle frazioni che necessitano di asfalto nuovo. Sommando il tutto fanno tre milioni e 170mila euro, non una cifra da capogiro Per il resto, nulla e non è una buona notizia perché ci sono tante opere in attesa e tanti lavori pubblici a metà che avrebbero avuto bisogno di un’iniezione forte di denaro.

Non ci sono, ad esempio, i soldi attesi per completare la viabilità e ciò che ancora manca del polo intermodale combinando il tutto con il trasferimento della stazione dei pullman dell’Arst, manovra che quindi dovrà essere posticipata ben più a lungo rispetto ai tempi preventivati dall’amministrazione. Anche la Provincia di Oristano, a proposito di strade, ha ottenuto un milione e mezzo per il rifacimento di tratti delle provinciali 36 che va da Mogorella ad Allai; della provinciale 39 che va da Siamanna a Fordongianus; della provinciale 67 da Palmas Arborea a Simaxis. Tra i “premiati” dalla Regione c’è anche la Diocesi che riceverà 180mila euro per il rifacimento dell’ex Istituto di scienze religiose, mentre le suore missionarie del Sacro Costato avranno 30mila euro per l’allestimento di un’aula di informatica della propria scuola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative