Oristano, vietati botti, petardi e fuochi d’artificio fino all’Epifania
La decisione del sindaco per evitare incidenti. Si rischiano multe da 25 a 500 euro
Oristano Il Comune conferma anche quest’anno la linea dura contro i botti, compresi quelli legali di Capodanno e dell’Epifania. Oggi, giovedì 28 dicembre, il sindaco Massimiliano Sanna, ha firmato l’ordinanza che vieta a chiunque e su tutto il territorio comunale, dall’ una di domani 29 dicembre sino alle 24 del 6 gennaio 2024, l’accensione, esplosione e lancio di fuochi d’artificio, sparo di petardi, scoppio di mortaretti, razzi e altri artifici pirotecnici e botti, di qualsiasi tipo. Per i trasgressori sono previste multe che vanno da 25 a 500 euro. Nell’ordinanza, il sindaco ricorda: «La consuetudine sparare petardi, scoppiare mortaretti, lanciare razzi e accendere fuochi d’artificio ed altri artifici pirotecnici in occasione delle festività è causa di disagio e oggetto di lamentele da parte dei cittadini per l’uso incontrollato di artifici pirotecnici e oggetti similari senza l’adozione delle minime precauzioni atte ad evitare pericoli e danni, diretti e indiretti, all’integrità fisica delle persone, degli animali e dell’ambiente».
L’ordinanza tiene conto anche delle detonazioni: «Il rumore provocato dai fuochi d’artificio crea in soggetti deboli quali i bambini, le persone anziane, gli ammalati reazioni di disagio psico-fisico». Tra le conseguenze negative il sindaco ha inserito anche quelle «per gli animali domestici e non, in quanto il fragore dei botti, oltre a generare una evidente reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli a rischio smarrimento o investimento».
Infine, sui botti legali l’ordinanza recita: «esiste un oggettivo pericolo anche per i petardi dei quali è ammessa la vendita al pubblico, trattandosi pur sempre di materiali esplodenti che, in quanto tali, sono comunque in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, sia a chi li maneggia sia a chi ne venisse fortuitamente colpito».