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Oristano

Nascite

Adele è l’ultima nata del 2023 al San Martino, ma sarà un 1° gennaio senza la cicogna a Oristano


	Adele in braccio alla mamma Laura Scanu
Adele in braccio alla mamma Laura Scanu

La piccola, figlia di una coppia di Ortueri, ha visto la luce alle 17 del 31 dicembre. Per il Capodanno non sono previsti parti. Nel 2023 all’ospedale oristanese sono venuti al mondo 440 neonati, lo stesso numero del 2022

01 gennaio 2024
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Oristano La cicogna ancora non è arrivata all’ospedale San Martino, dove le nascite si sono fermate a ieri, domenica 31 dicembre. Per conoscere il primo nato di questo 2024 bisogna quindi attendere, ma intanto si può festeggiare il lieto evento della bimba nata ieri all’ospedale San Martino. Si chiama Adele ed è venuta al mondo alle 17 nel reparto di ginecologia dell’ospedale. La piccola è nata con un parto spontaneo. La mamma Laura Scanu, di Ortueri, è stata seguita dalla dottoressa Elena Canu e dall’ostetrica Piera Sedda, una delle più esperte del reparto.

Per il 1° gennaio, salvo sorprese, all’ospedale di Oristano non ci saranno fiocchi rosa o azzurri, perché non sono attese nascite. Allora, si resta a festeggiare l’arrivo di Adele, che ha pesato 3 chili e 700 grammi, ed è stato motivo di gioia per i genitori, mamma Laura e papà Valerio Succu, ma anche per tutta la Struttura complessa di Ginecologia del San Martino. La nascita di Adele consente anche di fare il resoconto delle nascite nel 2023: durante l’anno appena concluso è stato raggiunto il traguardo di 440 nuovi nati nel reparto. «È esattamente lo stesso numero dello scorso anno al 31 dicembre – ha commentato soddisfatta la dottoressa Francesca Campus, direttrice della Ginecologia del San Martino –. È un risultato importante, un ottimo dato visto il preoccupante fenomeno della denatalità, che non risparmia neanche la nostra isola. Ci auguriamo che questo traguardo sia di buon auspicio anche per il 2024 appena iniziato per incrementare ulteriormente il numero delle nascite nel nostro reparto». La dottoressa Campus ha aggiunto: «Questo risultato è staro raggiunto grazie al grande lavoro dell’intera equipe del reparto di ginecologia e del continuo supporto della direzione generale e della direzione sanitaria della Asl 5 di Oristano».

Al di là delle nascite, il 2023 è stato importante anche sotto altri aspetti per la Struttura Complessa di Ginecologia dell’ospedale oristanese. Lo scorso settembre è stata attivata la nuova sala chirurgica del blocco parto per effettuare i cesarei a garanzia della sicurezza della mamma e del nascituro anche in situazioni di emergenza. Inoltre, nello stesso reparto fa bella mostra il nuovo bollino rosa, riconoscimento assegnato all’ospedale San Martino di Oristano lo scorso 30 novembre a Roma dalla Fondazione Onda per un’assistenza sanitaria fatta di servizi di qualità dedicati alla prevenzione, alla diagnosi e alla cura delle principali patologie femminili in particolare, ma anche quelle che riguardano trasversalmente uomini e donne in un’ottica di genere.

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