La Nuova Sardegna

Oristano

La giostra

Sartiglia, oggi il gran giorno dei Falegnami

di Enrico Carta

	Fabrizio Manca, al centro durante la consegna dei ceri benedetti
Fabrizio Manca, al centro durante la consegna dei ceri benedetti

Protagonista il Componidori “forestiero” Fabrizio Manca

13 febbraio 2024
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Oristano Se non è un nativo della città, è per lo meno un figlio adottivo di Oristano per amicizie e affetti. Lo è per l’amore che da tantissimo tempo mostra verso la Sartiglia che ogni anno onora. Sembra quasi di fare un salto indietro nel tempo perché per ritrovare un componidori venuto da fuori Oristano bisogna davvero scorrere l’album dei ricordi e tornare indietro di ventuno anni.

Era il 4 marzo del 2003 quando l’onore di condurre la giostra toccò a Luigi Paratore, cavaliere che attese la nomina nella vicina Santa Giusta. Il presidente del gremio dei falegnami, che organizza la Sartiglia di oggi, Luigi Mugheddu, è andato a scovarlo ancora più lontano, sino Tramatza scegliendo Fabrizio Manca come capocorsa della giostra che si corre oggi. Frugando negli annali, bisogna tornare addirittura al 1922 per trovare un “forestiero” alla guida della manifestazione principe di Oristano.

Oltre un secolo fa l’onore toccò a tale Pantaleo Ledda, cavaliere di Macomer. Rituffandoci nel presente, la giostra di oggi che replica quella di domenica organizzata dai Contadini, è frutto della passione del gremio di San Giuseppe e vedrà alla testa del corteo mascherato la pariglia che da più tempo corre assieme. Accanto al componidori Fabrizio Manca, ci sono infatti i suoi compagni di sempre. Dal 1998 il terzetto è infatti composto anche da Corrado Massidda, oggi su segundu, e da Ignazio Lombardi, che invece sarà su terzu. Il giorno sarà scandito dai soliti rituali e dall’incedere del tempo che a mezzogiorno avrà il suo primo momento di sublimazione, dopo il bando alla città che verrà dato alle 10 partendo da piazza Eleonora.

Gli occhi di Oristano si concentrano su via Angioy, nel cuore del centro storico, dove avverrà la vestizione del componidori sotto le direttive di Tiziana Fanni nel ruolo di massaia manna e la praticitità di Angelica Picconi ed Eleonora Manca, nel ruolo di massaieddas. Attorno alle 13.30, preceduto dal passaggio dei figuranti della corte di Eleonora d’Arborea e dai costumi sardi, il grande gruppo dei cavalieri sfilerà su via Duomo per poi dare il via alla corsa alla stella.

Attorno alle 16.30 tutti in via Mazzini per la corsa delle pariglie e infine la chiusura col calar delle ombre della sera. Sono momenti che Fabrizio Manca, a 55 anni, vivrà con la maturità che si legge nelle sue parole dette qualche giorno fa: «L’amore per la Sartiglia è immenso, cresce di anno in anno. Più ne fai, più ti sembra di sentire vivi quei valori che tramandi e che perpetui con la tua partecipazione. A chi è all’esordio o a chi ha iniziato da poco auguro di prendere il testimone con serietà e consapevolezza, è una delle manifestazioni storiche più importanti, non solo per la Sardegna».

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