La Nuova Sardegna

Oristano

Il lutto

Questo pomeriggio a Morgongiori i funerali di Giulia Erdas

di Michela Cuccu

	Giulia Erdas (immagine tratta da Facebook)
Giulia Erdas (immagine tratta da Facebook)

La donna è rimasta vittima di un incidente stradale domenica sera

11 marzo 2024
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Morgongiori Si svolgerà questo pomeriggio, alle 14, nella chiesa di Santa Maria Maddalena, il funerale di Giulia Erdas, la 40enne rimasta uccisa nella serata di domenica in un incidente automobilistico sulla Statale 131. La dinamica della tragedia è nota.

Giulia Erdas, al volante di una Ford C Max, percorreva la salita tra Mogoro e Sardara quando ha probabilmente perso il controllo dell’auto che poi, dopo la sbandata, ha picchiato sulle barriere che delimitato la carreggiata su entrambi i lati. È successo tutto in un momento in cui non passavano altre macchine e non ci sarebbero testimoni della tragedia. Giulia Erdas lascia tre figlie, Giorgia, la più grande ed Erica e Benedetta, ancora bambine.

La sua era una vita come quella di tante altre donne: un compagno, Fabio, operaio e lei che faceva lavori saltuari per contribuire al bilancio familiare. Il sindaco Paolo Pistis, al telefono non nasconde la propria commozione: «Era una brava ragazza». Racconta che aveva sempre lavorato ed era in procinto di essere assunta, con un contratto a termine, come operaia nel cantiere verde che il Comune stava per aprire attraverso un finanziamento regionale.

La comunità di Morgongiori è avvolta dal dolore. Giulia Erdas apparteneva infatti a una famiglia ben voluta da tutti. Il Comune ha proclamato per la giornata di oggi il lutto cittadino: «In segno di profondo rispetto e di sentita partecipazione al dolore della famiglia», affidando a un post sulla pagina Facebook parole di affetto per ricordare la sfortunata giovane madre ed esprimere vicinanza alla famiglia. «È impossibile trovare le parole per esprimere il dolore e lo sgomento che ha colpito la nostra comunità alla luce di tanta tragedia – si legge –. Giulia, giovanissima, non era solo una nostra compaesana, era una mamma, una moglie, un amica, che lascerà un vuoto straziante nei nostri cuori».

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