La Nuova Sardegna

Oristano

Decisione della giunta

Bosa, operativo il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico

di Alessandro Farina

	Il municipio di Bosa
Il municipio di Bosa

17 aprile 2024
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Bosa L’aggiornato “Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale” è formalmente in vigore.

Della questione si era occupato il Consiglio nella seduta celebrata a fine marzo, quando erano passate all’unanimità le specifiche norme per ombrelloni, gazebo, tavolini, sedie, fioriere e quant’altro, collocati a cielo aperto in aree pubbliche, trovano sempre più spazio nel sistema di servizi rivolti ai turisti. Chiuso l’iter formale e trascorsi i termini di legge, le nuove norme sono quindi diventate efficaci. Le integrazioni riguardano la questione della esposizione pubblicitaria e le modifiche nella sezione del capitolo dedicato al Suolo Pubblico.

Tra le novità di rilievo quelle sugli arredi in vie e piazze pubbliche. Vengono istituite concessioni stagionali, per un periodo che va dai tre ai sette mesi. Le imprese stagionali non dovranno pagare il suolo pubblico per un anno intero, con l’obbligo però di rimuovere in caso di concessione stagionale arredi e attrezzature da vie e piazze nel periodo di chiusura.

La commissione comunale competente, con il benestare del Consiglio nel passaggio di approvazione delle modifiche e integrazioni di marzo, ha poi messo mano anche alla disciplina dei cosiddetti “Eventi ricorrenti,” ad esempio il tradizionale Carnevale o le principali festività religiose, fra tutte i partecipati eventi di Santa Maria del Mare a Bosa Marina e Regnos Altos. Sono inoltre state inserite nel rinnovato strumento regolamentare anche vie e piazze non ancora presenti nel più datato regolamento, con un incremento delle aree potenzialmente utilizzabili da parte delle attività.

Passaggi e novità importanti per uno strumento ritenuto «più efficace per la gestione del suolo pubblico che salvaguardando l'interesse pubblico, agevolerà la possibilità di fare impresa nel rispetto delle regole» aveva dichiarato dopo l’approvazione in Consiglio il sindaco Piero Franco Casula.

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