La Nuova Sardegna

Oristano

Il provvedimento

Paulilatino, la vecchia scuola è pericolante. Il sindaco vieta l’ingresso e transenna l’edificio

di Maria Antonietta Cossu

	La vecchia scuola materna di Paulilatino
La vecchia scuola materna di Paulilatino

Dopo la tragedia di qualche settimana fa a Nuoro, il Comune ha deciso di impedire l’accesso alla costruzione per evitare incidenti, visto che è spesso frequentata da ragazzi

26 aprile 2024
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Paulilatino Il rischio di crolli che da tempo incombe sulla sede dell'ex scuola materna ha indotto le autorità locali ad erigere una barriera di protezione attorno all'edificio e a proibirne l'accesso. Dopo la tragedia dei due ragazzi morti sotto le macere del rudere crollato a Nuoro, lo stabile fatiscente e pericolante di via Volta frequentato abusivamente da alcuni gruppi di adolescenti suscitava troppi timori e inquietudini per non indurre chi di dovere ad adottare misure a tutela dell'incolumità pubblica. Il divieto di avvicinamento al vecchio caseggiato è scattato l’altro ieri per effetto di un’ordinanza emessa dal sindaco Domenico Gallus.

L’immobile è stato transennato e sono state sigillate tutte le serrature, in gran parte manomesse dai giovani individui che a più riprese si sono intrufolati all'interno disponendo a loro piacimento dei locali e dei pochi arredi rimasti dopo lo sgombero delle associazioni di volontariato a cui il Comune aveva concesso l'uso degli spazi per le attività sociali prima che fossero compromesse la stabilità e la sicurezza della struttura. Oltre all’occupazione indebita dell’edificio, negli anni, gli intrusi hanno commesso parecchi atti vandalici, circostanza oggi secondaria rispetto all'urgenza di mettere in campo dei provvedimenti finalizzati a salvaguardare gli stessi trasgressori. «È stato interdetto l’accesso all'immobile per impedire ulteriori danneggiamenti, ma prioritariamente per evitare che dall'intrusione in un luogo in stato di degrado possano derivare danni fisici e, nondimeno, per prevenire pratiche giovanili devianti», ha spiegato il sindaco. A preoccupare non sono soltanto le condizioni dei solai ma anche la rampa di scale che porta al primo piano.

«Intendiamo eliminare ogni fonte di pericolo, perciò demoliremo l’intero edificio. È una decisione che abbiamo condiviso anche in consiglio comunale», ha aggiunto Gallus. Il caso dell’ex scuola materna ha accelerato i tempi per avviare una ricognizione anche sul patrimonio edilizio privato. «Verificheremo se e dove sussistano situazioni di rischio e faremo una mappatura sulla quale basare eventuali provvedimenti», è l’intendimento dell'amministrazione. Per lo spazio di via Volta è stata già decisa la destinazione d’uso: la creazione di un parco pubblico in continuità con quello previsto nell’ex compendio militare di Marzas.

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