La battaglia del latte, i vertici della 3A intervengono sulla mozione di sfiducia di parte del cda
«Se ne parlerà in cda e in assemblea»
Oristano I vertici della 3A replicano alla richiesta di azzeramento del Cda chiesta da una trentina di soci. Questi in una mozione di sfiducia avanzano la revoca dall’incarico per cinque componenti del consiglio di amministrazione.
Una mossa che farebbe decadere automaticamente l’intero consiglio. In una nota condivisa dallo stesso cda, dal presidente del consiglio di amministrazione e dalla direzione operativa della coop si sottolinea che « in relazione alle notizie apparse sulla stampa sulla richiesta di assemblea straordinaria per le contestazioni emerse, i vertici della Cooperativa confermano la volontà di collaborare con determinazione per il consolidamento della reputazione dell’azienda e dei suoi marchi sul mercato, come confermato dagli straordinari risultati raggiunti nel 2023. Lo scorso anno il fatturato ha raggiunto livelli record mai toccati in oltre 65 anni di storia (232 milioni di euro) e la remunerazione al socio è stata portata mediamente a 0,60 euro/litro IVA inclusa in linea con la media nazionale, nonostante le difficoltà innescate dalla crisi del mercato. Per dar seguito al percorso di crescita, i vertici aziendali rimandano alle sedi appropriate qualsiasi decisione sul miglior assetto affinchè la Cooperativa continui a essere sia un luogo di ascolto e di confronto per tutti soci, sia un volano di sviluppo e benessere per l’intero territorio regionale».