«Troppo lunghi i lavori del Foro Boario»: a Oristano scatta l’interpellanza dell’opposizione
A sollecitare la Giunta Sanna sull’argomento sono i consiglieri di Progetto Sardegna Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu
Oristano I consiglieri di Progetto Sardegna Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu non vanno in vacanza e presentano un’altra interpellanza, questa volta sui lavori che interessano il Foro Boario di Oristano, «oggetto di lavori di ristrutturazione e ammodernamento che, stando alle previsioni iniziali, avrebbero dovuto concludersi in tempi ragionevoli».
Tuttavia – spiegano i tre consiglieri – «si stanno protraendo oltre ogni aspettativa, creando disagi significativi alla comunità locale e alle imprese della zona, oltre numerose criticità per le aziende che operano nell’area circostante, con particolare riferimento alle problematiche legate alla disponibilità di parcheggi, alla regolamentazione delle soste per carico e scarico merci, e ai danni economici che queste difficoltà comportano».
«Considerato che la mancanza di parcheggi adeguati e aree destinate al carico e scarico delle merci sta penalizzando pesantemente le attività commerciali e produttive, creando notevoli disagi sia agli operatori economici che ai cittadini – scrivono nell’interpellanza indirizzata al sindaco Sanna – è necessario tenere conto di queste problematiche e trovare soluzioni tempestive per mitigare gli impatti negativi di questi lavori sulla vita quotidiana della città e sulle attività economiche». Ecco perché chiedono a sindaco e assessore ai Lavori Pubblici «se i lavori in corso siano destinati a protrarsi ulteriormente, e se esiste un termine preciso per la loro conclusione, o se si prevede che questi possano continuare a tempo indeterminato». Non solo, Marcoli e di due Obinu chiedono «quale fosse la tempistica originariamente prevista nel bando di gara per l’esecuzione dei lavori, e quali siano le motivazioni del ritardo rispetto a tali scadenze e se – aggiungono – nel bando di gara fossero previste delle penali a carico dell'impresa esecutrice in caso di ritardi ingiustificati, e se tali penali siano state effettivamente applicate». Infine si chiede «se si stia valutando l’idea di creare degli hub di parcheggio agli ingressi della città, in particolare nelle aree di Sili e Fenosu, per alleggerire il traffico e i disagi in centro città, favorendo una migliore gestione della sosta e del flusso dei veicoli».