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Oristano

Dopo la pioggia

Alfonso Marras: «Tanti danni a Bosa, l’amministrazione al lavoro senza sosta»


	Una vetrina divelta dall'acqua in via Azuni
Una vetrina divelta dall'acqua in via Azuni

Il sindaco lancia un messaggio ai concittadini e assicura la massima assistenza per ripristinare una situazione di normalità dopo gli allagamenti

20 agosto 2024
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Bosa La città del Temo è ancora sotto choc e si rimbocca le maniche per cercare di tornare quanto prima alla normalità dopo gli allagamenti di ieri, lunedì 19 agosto. Intanto, il sindaco Alfonso Marras ha voluto dare una comunicazione ufficiale ai suoi concittadini cercando di riassumere quanto accaduto e spiegando quali azioni il Comune intende intraprendere ora che l’emergenza è cessata. Queste le parole del primo cittadino che pubblichiamo pressoché integralmente: «Le copiose piogge hanno causato numerosi danni nella nostra città. I più importanti hanno riguardato il palazzo comunale, diverse opere pubbliche come strade, canali ponti, argini e opere civili come abitazioni ed esercizi commerciali all’interno del centro abitato e nelle campagne, nonché strutture agro zootecniche. L’amministrazione comunale – prosegue Alfonso Marras a nome di tutta la giunta – , oltre al lavoro di sorveglianza e monitoraggio svolto per tutta la notte, ha posto in atto fin dalla prima mattinata tutte le misure necessarie e urgenti, a partire dalla pulizia e del risanamento delle aree coinvolte dagli allagamenti.

La situazione odierna (si riferisce a oggi, martedì 20 agosto, ndr), sebbene in netto miglioramento, ha richiesto e continua a richiedere un grande sforzo di uomini e mezzi per riportare la città alla normalità e rimediare ai danni che si sono verificati sia nelle abitazioni che nelle attività commerciali. Per questo – va avanti il sindaco –, la giunta ha deciso di dichiarare con una propria delibera lo stato di calamità naturale, in quanto la situazione di emergenza richiede l’utilizzo e la disponibilità di mezzi straordinari adatti a fronteggiare le situazioni di pericolo e danneggiamento. Tra le priorità da affrontare vi sono il soccorso delle persone isolate, in grave difficoltà; la tutela e messa in sicurezza e ripristino delle reti stradali canali e argini per la distribuzione dei servizi pubblici; la salvaguardia dello svolgimento delle attività produttive; la salvaguardia di beni di riconosciuto valore ambientale, storico, artistico; il ripristino dell’agibilità e la messa in sicurezza delle abitazioni private; il ripristino dell’accessibilità e l’assistenza alle aziende agricole; altri interventi urgenti ritenuti necessari dalle situazioni di emergenza verificatesi.

Si è chiesto pertanto – conclude Alfonso Marras –, un immediato intervento di carattere logistico e finanziario alle competenti autorità, indispensabile al fine di assicurare il ripristino dello status quo ante e il ristoro dei danni eventualmente subiti. Inoltre, in collaborazione con la Confcommercio di Nuoro e con il suo responsabile, Gianluca Deriu, si stanno predisponendo i moduli per la richiesta di risarcimento danni da parte di tutte le attività commerciali coinvolte. Ci si riserva, con i successivi atti, di quantificare le richieste di rimborso e indennizzo per le spese sostenute e i danni verificatisi in conseguenza dell’evento meteorologico occorso e di inviarli alle autorità competenti».

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