Abbanoa chiede più di 10mila euro, poi si accontenta di averne 245
L’ingiunzione di pagamento inviata a un’utente di Oristano si risolve prima ancora di andare in tribunale. Il gestore del servizio idrico abbassa le pretese dopo l’opposizione presentata dalla signora
Oristano Prima le ingiunzioni poi i passi indietro con un qualcosa che somiglia tanto a uno «Scusate, abbiamo sbagliato». La motivazione ufficiale con cui la pratica stata chiusa è infatti l’aver riscontrato dei consumi anomali. Abbanoa chiedeva oltre 10mila euro a una signora che vive da sola nel quartiere delle regioni in città, poi però è tornata a più miti consigli dopo aver ricevuto un’opposizione dall’avvocato Ezio Ullasci e nemmeno c’è stato bisogno di andare in tribunale perché la questione si è risolta per via stragiudiziale. Alla fine, anziché pagare i 10mila 206 euro a cui andavano aggiunte le spese per le notifiche e gli interessi, la signora ha sborsato appena 245 euro accogliendo la proposta di transazione.
Questo è solo uno dei tanti casi di ingiunzione che Abbanoa ha fatto recapitare ultimamente agli utenti e che stanno dando da lavorare ai legali. Le somme richieste per consumi d’acqua sono esorbitanti, come quella in cui si chiedevano i 10mila e 206 euro alla signora che, però, non si è arresa e ha ribattuto alla richiesta di saldare il debito ben sapendo di non aver utilizzato tutta quell’acqua nel triennio tra il 2012 e il 2014. A quel punto si è rivolta al legale che ha iniziato con la prima mossa ovvero l’opposizione nei confronti di quell’atto. Abbanoa non ha insistito più di tanto e, pur di non tirarla per le lunghe ha proposto di risolvere la questione con uno sconto notevole. La signora ha accettato e il caso si è chiuso. È un contenzioso che però non riguarda un caso singolo perché le richieste di arretrati per bollette mai pagate o per conguagli su consumi presunti sono una marea in tutta la Sardegna. Questo episodio potrebbe dare però un’indicazione importante su come agire nel caso in cui si ritenga di essere finiti al centro di un madornale errore di calcolo.