Usura e vento, la recinzione del campo di atletica crolla sul marciapiede
Fortunatamente non passavano pedoni. Il Comune costretto a correre ai ripari spera di poter tenere aperta la struttura
Oristano Si dice sia stato il vento, che però non spirava ancora forte come si pensava avrebbe fatto. Qualcosa non è andato per il verso giusto e, poco dopo mezzogiorno di ieri, un tratto della recinzione del campo Sinis-Nurra, conosciuto anche come campo Coni, ha ceduto all’improvviso. È crollata sul marciapiede e, in parte, anche sull’asfalto di via Venezia. Un bel guaio come conferma l’assessore agli Impianti sportivi Antonio Franceschi dopo il sopralluogo dei tecnici del Comune: «È caduto un tratto di inferriata di circa venti metri, quello che dal lato della scuola arriva fino alle tribune. A causare il crollo sarebbe stato il forte vento e il fatto che il materiale era usurato così come la muratura che la sosteneva. C’era un problema preesistente, ma è vero anche che il vento è stato determinante per il crollo». C’è stata dunque un po’ di preoccupazione considerando che l’impianto è utilizzato anche dagli alunni di alcune scuole, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze per le persone.
«Sono intervenuti l’ufficio tecnico comunale e i vigili del fuoco, che hanno controllato anche il resto della recinzione periferica, incluso il lato che dà su via Santu Lussurgiu. Per adesso l’impianto è stato messo in sicurezza, nei prossimi giorni andranno fatte le verifiche per capire esattamente la situazione. a cosa più importante è che nessuno si sia fatto male. Fortunatamente nessun pedone stava passando in quel momento in via Venezia. È una situazione di cui dobbiamo prendere atto immediatamente. Possiamo dire che venerdì 17 non è stato molto fortunato, per noi si tratta di un imprevisto. Proprio lunedì, infatti è in programma l’avvio dei nuovi lavori nella struttura. A questo punto ne approfitteremo per analizzare la situazione e risolvere questa criticità».
Il Campo Coni è oggetto da tempo di un ampio programma di adeguamento, che, quando tutti i lavori saranno eseguiti e sarà ottenuta la nuova omologazione, consentirà di riportare a Oristano competizioni di atletica leggera di caratura nazionale e internazionale. «I prossimi lavori prevedono il rifacimento di tutti i bagni sotto le tribune, dell’impianto idrico del verde interno e il rifacimento dell’impianto elettrico delle torri faro – ha ricordato Antonio Franceschi –. Sarà poi abbattuto un vecchio caseggiato che si trova all’interno della struttura e sarà realizzato un deposito dove verranno conservati tutti le attrezzature sportive, che saranno così ricoverate al coperto. Ora chiaramente risolvere l’imprevisto della recinzione sarà per noi una priorità. Il campo Sinis-Nurra è infatti un impianto importantissimo, frequentato dai ragazzi delle scuole, e sicuramente dovremo trovare e stanziare delle risorse extra».