Caos direzione all’Antiquarium, ecco i dettagli sul ricorso di Carla Del Vais
L’archeologa e docente universitaria è stata esclusa dalla selezione per un formato Pdf sbagliato
Oristano Si arricchisce di particolari il giallo creatosi intorno alla direzione del museo archeologico e storico artistico Antiquarium arborense. Particolari intriganti che riguardano il ricorso che coinvolge gli uffici comunali e depositato al Tar da una di nove candidati alla selezione pubblica convocata per la nomina del nuovo direttore del museo più importante della città. Il nome del candidato, o meglio, della candidata, è di quelli di lusso. Si tratta infatti dell’archeologa Carla Del Vais, docente di Scienze dell’antichità filologico-letteraria e storico-artistica dell’università di Cagliari e già direttrice del museo civico “Giovanni Marongiu” di Cabras.
Il suo ricorso, apparentemente presentato per un motivo banale, potrebbe far addirittura saltare il tavolo della selezione pubblica, se non arrivare all’annullamento definitivo di quanto stabilito dalla commissione d’esame. Come confermato anche dal suo legale Roberto Murgia, interpellato sulla questione, infatti, l’archeologa ha semplicemente impugnato il bando pubblicato dal Comune che l’ha esclusa dalla nomina all’Antiquarium solo per un vizio di forma. Carla Del Vais ha infatti presentato la documentazione richiesta per la selezione in formato Pdf e non in Pdf A come specificato nel regolamento.
Secondo il legale dell’archeologa, il ricorso ha ragion d’essere vista la quantità di titoli che la candidata può vantare nel suo lungo curriculum e che con tutta probabilità le avrebbero garantito di sbaragliare la concorrenza degli altri otto candidati alla direzione dell’Antiquarium. Compreso Massimiliano Secci, indicato come vincitore della selezione ma di fatto non ancora insediatosi negli uffici del museo. Adesso la questione si risolverà nelle sedi opportune e anche dal Palazzo degli Scolopi, sembrano intenzionati a voler discutere la loro versione. In merito al ricorso di Carla Del Vais, infatti, nell’albo pretorio del sito online dell’ente è apparso il conferimento dell’incarico legale all’avvocata del Comune, Gianna Caccavale.
Tiene ancora banco, invece, la questione legata alle quattro richieste di accesso agli atti presentate da altrettanti altri candidati alla selezione. La dirigente del settore Programmazione e gestione delle risorse, Maria Rimedia Chergia ha già chiarito di non averle negate, ma rigettate perché incomplete. «Quella della mia assistita è stata accolta – afferma l’avvocato Roberto Murgia –, ma sono ancora in attesa di ricevere i documenti che abbiamo richiesto. Da quelli potrò capire se, oltre alla questione del formato Pdf, dovrò impugnare altre cose».