La Nuova Sardegna

Oristano

Turismo e cultura

Completata la strada che porta al paradiso del Sinis, ecco le immagini dei panorami mozzafiato

di Paolo Camedda
Completata la strada che porta al paradiso del Sinis, ecco le immagini dei panorami mozzafiato

Essenze vegetali e piante nella nuova via verso Tharros e Capo San Marco

2 MINUTI DI LETTURA





Cabras L’amministrazione comunale ha portato a termine i lavori sulla nuova strada di accesso per Tharros. Dopo l’inaugurazione, avvenuta nel giugno 2024, con l’apertura al traffico pedonale e veicolare, nei mesi successivi sono stati realizzati diversi interventi che hanno dato all’opera la conformazione finale. L’ultimo di questi è stata ieri la piantumazione lungo la strada, nell’aiuola che separa le due carreggiate, di varie essenze mediterranee. «La messa a dimora delle essenze rende l’area un’oasi di grande bellezza, che col tempo potrà crescere rigogliosa, portando così a termine anche l’importante compito di impedire l’erosione idrogeologica della parete retrostante, trattenendo l’acqua piovana in caduta – ha commentato il sindaco Andrea Abis –. Le lavorazioni che ci vedono impegnati nella borgata di San Giovanni di Sinis riguardano una pluralità di temi, tutti molto importanti al fine di accrescere l’attrattiva di un luogo di estremo interesse turistico e culturale. Abbiamo portato a conclusione la strada che conduce all’area archeologica, con un elemento, quello che riguarda il verde, che riteniamo fondamentale in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza».

La strada per Tharros era stata trattata con un asfalto ecologico a base vegetale, dividendola in due corsie per ragioni di sicurezza, una dedicata ai pedoni, che possono percorrere il belvedere in completa serenità e una riservata ai veicoli autorizzati. «La scorsa estate erano stati posizionati dei rubinetti per l’erogazione di acqua potabile – ha ricordato l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Enrico Giordano –, così da garantire un ulteriore servizio al visitatore che sceglie di raggiungere l’area archeologica a piedi, con la possibilità di recarsi nella spiaggia antistante tramite le scale in legno realizzate appositamente o di proseguire lungo la penisola del Sinis, arrivando al capo San Marco. È inoltre stato realizzato l’impianto di illuminazione notturna lungo tutta la passeggiata». Ora ci si concentrerà sugli altri lavori, in primis sulla riapertura del cantiere per le fogne: «Procederemo con gli altri cantieri – ha concluso Abis –, così da migliorare sempre di più questi luoghi».

Primo piano
L’incidente

Schianto monopattino-furgone: il 17enne è in coma. Ecco che cosa è successo

Le nostre iniziative