Doppi incarichi e stipendi, la Regione batte cassa: restituite i soldi
Una sentenza fa scoppiare il caso: inviate le lettere con la richiesta di risarcimento
La legge esisteva da anni, ma è stata sempre ignorata. Recitava così: chi è eletto non può ricevere un compenso per un altro incarico pubblico. A marzo il tribunale di Cagliari l’ha ribadito nero su bianco. A far scoppiare il caso Franco Magi, ex presidente di Sardegna.it e consigliere comunale a Capoterra, chiamato a restituire 200mila euro. Lo stesso Magi nel 2018 ha stilato una lista che contiene 136 nomi, di persone che a suo giudizio ricoprivano doppi incarichi come lui e nei confronti dei quali, dunque la Regione avrebbe dovuto battere cassa. Con la sentenza la vicenda è tornata di stretta attualità perché definisce la gratuità degli incarichi come principio fondamentale di finanza pubblica e apre esplicitamente la strada alla responsabilità erariale. La Regione ha iniziato a battere cassa inviando le lettere a chi riceve doppi compensi.
L’articolo completo nel giornale in edicola e nell’edizione digitale del 14 dicembre QUI
