La Nuova Sardegna

Oristano

Cronaca

Accoltellato durante la rissa, ecco cosa sappiamo

di Alessandro Farina
Accoltellato durante la rissa, ecco cosa sappiamo

Un ferito grave ricoverato in prognosi riservata, indagano i carabinieri

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Bosa Ci sono forse vecchie ruggini legate a questioni che riguardano la pesca nel mare di Bosa alla base del grave episodio che è avvenuto giovedì sera, 1 maggio 2025, nella piazza del porto fluviale di Bosa Marina. Qui intorno alle 21, qualcuno è passato dalle parole ai fatti nel corso di una accesa discussione fra due gruppi di contendenti arrivati a quanto pare alle mani. Un pescatore di Bosa, A.R. di 42 anni, è stato colpito all’addome dal fendente di una lama, nel corso del parapiglia scoppiato a due passi dalla foce del Temo.

L’uomo, scattato l’allarme, è stato accompagnato al Pronto soccorso dell’ospedale Mastino di Bosa dall’equipaggio dell’ambulanza del 118. I medici, constatate le gravi condizioni del quarantaduenne, che presentava una profonda ferita all’altezza dello stomaco, ne hanno quindi disposto il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Sassari, dove in nottata sarebbe stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e dove si trova ricoverato in prognosi riservata. A condurre le indagini i carabinieri della stazione di Bosa, guidati da Luca Gabelloni, intervenuti sia in piazza a Bosa Marina che in ospedale. Il silenzio dei militari è assoluto, ma secondo indiscrezioni circolate oggi, 2 maggio, a Bosa, già nel corso della notte gli inquirenti avrebbero ricostruito l’accaduto e individuato il presunto responsabile del ferimento. Tutto sarebbe avvenuto in pochi minuti, al termine di una giornata in cui si celebrava la festa del 1 maggio, nello slargo di fronte alla banchina fluviale di Bosa Marina, all’esterno quindi dei locali che si affacciano su questo angolo suggestivo della turistica frazione balneare. Dove una discussione si è trasformata in un confronto corpo a corpo fra due gruppi di persone con epilogo di sangue.

Gli accertamenti dei carabinieri, avviati immediatamente, sono proseguiti fino all’alba, ma dai militari della stazione di Bosa, che fanno capo alla Compagnia di Macomer, il riserbo è categorico. Sarà quindi necessario attendere le decisioni della Procura di Oristano, una volta trasmessi gli atti, per conoscere ulteriori dettagli su quanto è accaduto. L’episodio ha suscitato clamore e non poca preoccupazione in città.

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