La Corte costituzionale boccia la legge sarda sulle aree idonee
I giudici della Consulta hanno accolto le tesi del governo
La Corte costituzionale ha appena depositato la sentenza che riguarda la legge 20 sulle aree idonee. I giudici costituzionali hanno quasi del tutto accolto le tesi del governo cassando diversi elementi portanti della legge voluta dal Campo largo e approvata dal consiglio regionale lo scorso anno.
Tre sono i punti contestati alla legge 20, che di di fatto viene quasi del tutto cancellata, il primo riguarda la prevalenza delle aree non idonee rispetto a quelle idonee all’interno di uno stesso progetto. Se un progetto di rinnovabili ricade in zone idonee e non idonee non può secondo la corte costituzionale prevalere il concetto di non idoneità.
Altro punto cassato riguarda la procedura semplificata per l’autorizzazione paesaggistica nelle aree idonee. Questa deve comunque seguire la norma statale.
