Il quartiere del Sacro Cuore ritrova quattro piccole piazze
Conclusi i lavori da 1 milione e 900mila euro per le connessioni urbane
Oristano Rinasce con la riqualificazione di quattro aree, il quartiere Sacro Cuore. Sono stati infatti ultimati i lavori del programma di rigenerazione delle connessioni urbane e ambientali del quartiere, finanziato dal Pnrr. «Quattro aree tra via Dorgali e via Milis sono state prese in consegna dal Comune nei giorni scorsi, dopo che l’impresa appaltatrice ha concluso gli interventi previsti dal progetto – spiega il sindaco, Massimiliano Sanna –. Si tratta di spazi completamente riqualificati, valorizzati e resi fruibili, inseriti in un intervento complessivo da un milione e 900mila euro, che prevedeva la riqualificazione dell’area compresa tra le vie Tempio, Carbonia, Risorgimento, Santu Lussurgiu e la piazza del Sacro Cuore».
Riqualificare diverse aree del quartiere per renderle fruibili e trasformarle in luoghi di incontro e svago intergenerazionale, era infatti l’obiettivo degli interventi, intenzione rimarcata dall’assessore ai Lavori pubblici, Simone Prevete: «Il lavoro dei progettisti si è concentrato sulla sistemazione degli spazi destinati all’aggregazione sociale, da tempo in stato di abbandono, con la creazione di aree pedonali, spazi verdi, elementi di arredo urbano e la piantumazione di prati, essenze arboree e cespugli, con percorsi pedonali integrati». Il progetto ha inoltre affrontato i problemi legati alla mobilità pedonale, prevedendo la demolizione e il rifacimento dei marciapiedi e l’introduzione di rampe in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, nel rispetto delle norme sull’abbattimento delle barriere architettoniche. È stata inoltre prevista la realizzazione degli impianti tecnologici a servizio delle aree verdi, con l’adeguamento, il potenziamento o la realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica e di irrigazione, adottando soluzioni conformi alle normative sul risparmio energetico.
«Il progetto iniziale è stato integrato con alcune modifiche necessarie al miglioramento delle opere previste – sottolinea l’assessore Prevete –. Tra queste, l’utilizzo di ciottoli di biancone di Orosei e il prato sintetico negli spazi utilizzati dai bambini». Una delle aree nei giorni scorsi è già stato oggetto di un raid vandalico, atti condannati dagli amministratori: «È inaccettabile – dichiara il sindaco – che interventi pensati per migliorare la qualità della vita dei cittadini vengano compromessi da comportamenti incivili. Purtroppo la stessa cosa sta accadendo anche in altri punti della città appena riqualificati. Invitiamo tutti a rispettare e proteggere questi spazi, patrimonio comune della città». Aggiunge l’assessore Prevete: «Chi danneggia questi beni danneggia tutta la comunità. Confidiamo nel senso civico dei cittadini e ci impegniamo a monitorare e tutelare questi spazi col supporto delle forze dell’ordine».