La decisione
Poste Italiane: «Anche noi vittime della dipendente infedele, risarciremo tutti i clienti»
L’azienda senza responsabilità nella vicenda dell’impiegata accusata di aver sottratto 40mila euro dai conti e dalle prepagate
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Ghilarza Per Poste Italiane la vicenda della dipendente che avrebbe sottratto 40mila euro da conti e carte prepagate Postepay è stato un vero choc, tanto che l’azienda, a sua volta vittima di questa vicenda, ha immediatamente comunicato dalla sede centrale di Roma che risarcirà tutti i clienti che hanno subito i prelievi indebiti dai loro conti. La comunicazione segue il tempestivo provvedimento di sospensione dal servizio della dipendente, a cui è stata applicata la misura interdittiva dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Oristano lo scorso 10 giugno. L'azienda ha avviato prontamente verifiche interne e continua ad assicurare la massima disponibilità alle autorità responsabili delle indagini.