Il sindaco replica alla minoranza: «Le vostre dimissioni un male per la democrazia»
Il caso esploso dopo la chiusura di una strada e le richieste di chiarimento
Paulilatino Le dimissioni della minoranza lo lasciano perplesso, ma non senza parole. Il sindaco sceglie immediatamente la via della replica pubblica dopo la decisione del gruppo Venti di cambiamento di lasciare il consiglio comunale senza un’opposizione. «La maggioranza e io abbiamo sempre mostrato massima apertura e disponibilità verso i cittadini e i consiglieri della minoranza» replica Domenico Gallus paragonando il Comune a un acquario: «Lo reputo un luogo in cui chiunque può sapere ciò che accade consultando, vedendo e ascoltando tutto in quanto vige la massima trasparenza. Garantisco la mia presenza tutta la settimana, ricevo almeno venti cittadini in ufficio e rispondo in media a cinquanta telefonate al giorno. Quanto alla contestata gestione amministrativa, chiedo di farmi un solo esempio in cui non siano stati adeguatamente affrontati i problemi del paese o sia stata realizzata un’opera che non serviva». Il primo cittadino si dice comunque rammaricato della decisione di abbandonare il consiglio «Perché l’opposizione è alla base della democrazia. E mi spiace anche che la causa finale sia legata a un’opera che dopo anni di richieste e proteste viene finalmente realizzata. Tuttavia mi riservo di leggere le argomentazioni dei consiglieri prima di rispondere punto su punto, mentre riguardo alla chiusura dello svincolo ho risposto subito ai loro solleciti perché non potevo convocare una riunione ad hoc come chiedevano, ma l’ho fatto entro i trenta giorni previsti dal regolamento», precisa Gallus ribadendo che è stata l’Anas a decidere di interdire l’accesso alla rampa.