Beni identitari
Oristano, vertice in prefettura per i restauri nella chiesa di San Francesco
di Alessandro Mele
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La chiesa di San Francesco a Oristano
Caccia ai finanziamenti per la chiesa dei frati francescani
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Oristano I restauri previsti nella chiesa di San Francesco sono stati al centro dell’ultimo vertice tenutosi in prefettura. «Non è solo un luogo di culto – ha affermato il prefetto Salvatore Angieri –, ma un bene identitario per la nostra comunità ed è nostro dovere trovare soluzioni per preservarla e valorizzarla». È stato questo lo spirito della riunione tenutasi in prefettura, presieduta dal rappresentante del Governo sul territorio, Salvatore Angieri, alla quale hanno partecipato anche l’arcivescovo, monsignor Roberto Carboni, la Soprintendenza, il sindaco di Oristano, Massimiliano Sanna e le autorità militari.
Simbolo dell’arte neoclassica ottocentesca in Sardegna, la chiesa di San Francesco oggi necessita di urgenti interventi di restauro per i quali è diventate prioritaria l’individuazione di risorse economiche. Durante l’incontro è stata garantita la disponibilità ad una progettazione condivisa tra diocesi e Soprintendenza che comprenda interventi di restauro e manutenzione di varie chiese e opere d’arte presenti nel territorio. Nello specifico, oltre alla chiesa di San Francesco, quella di San Martino oltre le Mura ed altre. Questo progetto sarà poi presentato per il finanziamento tramite fondi comunitari e misure straordinarie di programmazione.
La Soprintendenza, inoltre, proporrà gli interventi indispensabili per la chiesa di San Francesco a finanziamento della programmazione ordinaria dei lavori pubblici che le compete. Per quanto riguarda, invece, le misure di videosorveglianza, i relativi lavori saranno in parte finanziati dalla diocesi e per l’altra parte il prefetto si è impegnato a chiedere il sostegno delle varie Fondazioni dell’isola per acquisire gli ulteriori fondi necessari.
