La Nuova Sardegna

Oristano

Il confronto

Centro storico tra degrado e preoccupazione per la Ztl: incontro tra politici e commercianti

di Caterina Cossu
Piazza Roma dall’alto
Piazza Roma dall’alto

Fratelli d’Italia convoca gli esercenti per discutere di una serie di istanze

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Oristano La politica a lezione dai commercianti del centro storico, ma dovrà ascoltare davvero le istanze e vincere un po’ di diffidenza creata da tanti anni di promesse e intenzioni. Fratelli d’Italia raccoglie la sfida e vuole incontrare gli esercenti del cuore della città di Eleonora, dove ci sono annose problematiche e tante politiche per il miglioramento del centro città sono state annunciate, parzialmente messe in atto o completamente disattese. Il coordinatore della sezione cittadina del partito, Fulvio Deriu, però è proattivo: «Per poter tradurre in azione amministrativa le richieste delle attività produttive – ha detto –, è necessario ascoltare le reali criticità» e propone così di partecipare, sabato 5 giugno dalle 10.30 nella sede del partito in via De Castro, al momento di confronto durante il quale avviare «una dialettica propedeutica a un’azione, per comprendere le problematiche e ragionare insieme sulle soluzioni da adottare in futuro».

Entusiasta la titolare del Barber café in piazza Eleonora, aperto da qualche anno in centro: «Porterò all’incontro il mio parere favorevole alla Ztl e soprattutto alla chiusura al traffico del tratto di piazza che collega a via Ciutadella de Minorca, dove si affacciano il mio bar, la barberia e altri locali – spiega Silvia Alessandra Virdis –. Qui le auto sfrecciano e ci è capitato più volte di rischiare la vita o salvare qualche bambino. Che sia più efficiente, poi, anche il servizio di videosorveglianza, perché abbiamo subito molti furti». Simonetta Atzei di As Moda Calzature ha aperto la serranda in via Figoli nel lontano 1997: «Sono andata ad altri incontri negli anni passati – racconta –. Hanno ascoltato le problematiche, hanno esposto con fermezza le loro possibili soluzioni ma la situazione purtroppo è sempre la stessa, anzi, negli anni è peggiorata in modo notevole». La sua visione del centro è condivisa da altre attività: «È imbarazzante, a iniziare dal degrado strutturale degli edifici e dalla sporcizia. La città appare spenta, se non anche rassegnata».

C’è chi da poco, invece, ha scommesso sul centro per la sua nuova attività. «È la prima osteria romana in città e quale migliore punto di riferimento se non il cuore di Oristano? – racconta Rossella Manias dell’Osteria Qui se magna, in via Garibaldi –. La risposta è incoraggiante e preziosa, soprattutto dai concittadini che ci hanno accolto con calore e sostenuto. È un valore aggiunto importante, la nostra apertura ha coinciso con la partenza della stagione turistica ed è importante dare un servizio a chi visita la città. Conquistare però chi a Oristano vive e mantenere la clientela nel tempo sarà la vera vittoria sul lungo periodo». Nell’ottica di migliorare quei servizi che zoppicano, aggiunge il socio Gabriele Rocchini: «Un suggerimento al Comune: implementare e migliorare il servizio di ritiro dei rifiuti, per lasciare la città il più pulita possibile. E la collaborazione tra attività del centro città e con le istituzioni, per esempio quando ci sono grandi eventi, come un concerto, perché può aiutarci a preparare meglio il servizio». I cittadini hanno fatto le loro segnalazioni, adesso non resta che iniziare a discuterle con la politica nell’incontro.

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