Oristano, dubbi sull’acquisto dei varchi Ztl: è ancora scontro politico
Interrogazione della minoranza per approfondire la vicenda: «Chiarite la procedura»
Oristano Otto varchi per la Ztl acquistati regolarmente con l’affidamento diretto di servizi e forniture senza la consultazione di più operatori economici, ma a un'azienda dalle dubbie referenze. È del consigliere di minoranza Francesco Federico la firma in calce alla nuova interrogazione del gruppo di centrosinistra che mette la giunta di fronte a domande secche, ennesimo ostacolo sulla strada verso la zona a traffico limitato pensata dalla maggioranza per il centro città. L'affidamento diretto non piace, infatti, al lato mancino del Consiglio, che ora vuole «conoscere i motivi che hanno spinto l’amministrazione ad avvalersi di questa procedura», visto che la scelta è ricaduta su un’azienda sulla quale, approfondendo, sono emersi dei particolari di non poco conto.
Chiede la minoranza «per quale motivo ci si è rivolti a una impresa che, dalla dichiarazione sostitutiva fornita, si evinceva essere stata esclusa da una gara di appalto indetta dal Comune di Vercelli per aver offerto un prodotto ritenuto non equivalente dalla stazione appaltante rispetto alle caratteristiche tecniche prescritte da quest’ultima». Un particolare che per la minoranza metterebbe in discussione la credibilità dell'azienda e dell’affidamento stesso, poiché quella procedura, scrivono i consiglieri riportando sempre stralci dei documenti originali «si era conclusa per la commissione di una falsa dichiarazione e lo stesso Comune di Vercelli aveva conseguentemente segnalato il fatto all’Anac. Quest’ultimo ente aveva poi avviato il procedimento per l’eventuale iscrizione della società nel casellario, il quale si era concluso con una sanzione pecuniaria e una sanzione di tipo interdittivo dalla partecipazione alle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalti per il periodo di 30 giorni».
Una vicenda che appare ingarbugliata e che ora andrà chiarita in Consiglio da parte della giunta, visto che l’importo dell’affidamento è di tutto rispetto, sebbene di importo inferiore a 140mila euro e quindi affidabile per legge anche senza la consultazione di più operatori economici.