Porticciolo e lungomare, il Comune accelera sui lavori
A buon fine le interlocuzioni con la Regione, la riqualificazione parte entro l’autunno
Oristano Ottobre dovrebbe essere foriero di buone nuove. Il confronto con la Regione è terminato e le prescrizioni indicate dai tecnici sono state recepite dagli uffici del Comune. Dovrebbe finalmente essere la volta buona per la partenza dei lavori del porticciolo di Torregrande che il nuovo assessore Gianfranco Licheri ha inserito tra le priorità dell’inizio suo incarico in giunta arrivato a inizio agosto. Le modifiche al progetto hanno richiesto vari faccia a faccia, ma nei prossimi giorni ci sarà il via libera cui seguirà l’arrivo, si spera in forze, di operai e macchinari per iniziare l’opera di riqualificazione della parte in superficie della struttura. Il lavoro da circa sette milioni sarà diviso non più in tre lotti come pareva dovesse essere sino a qualche mese fa, ma in due e la partenza dovrebbe avvenire entro l’autunno. «Abbiamo rassicurazioni sul fatto che il confronto sia stato positivo e sia arrivato a conclusione, ora attendiamo la comunicazione ufficiale che sbloccherà il cantiere», dice l’assessore Gianfranco Licheri che rimarca: «L’avvio in autunno dovrebbe consentire al porticciolo di essere libero dal cantiere e pronto per il completo uso già dalla prossima estate. Il nostro obiettivo è quello».
Non solo porticciolo. Il Comune prova a dare un’accelerata anche ai lavori per il lungomare che, stando alle norme, devono essere conclusi entro la prossima primavera. Il rischio è quello di perdere il finanziamento e di lasciare il lavoro a metà, ma in piazza Eleonora c’è fiducia sul fatto che si possa ottenere una proroga. Questa è anche un’implicita ammissione che difficilmente per la prossima estate anche il lato est del lungomare Eleonora d’Arborea sarà completo. Le buone notizie riguardano allora l’imminente ripresa dei lavori. Si inizierà probabilmente già entro settembre con la zona della piazza della torre proseguendo così l’opera di riqualificazione che per ora ha riguardato solo la parte ovest del lungomare.
L’articolo in versione integrale sul giornale in edicola e nell’edizione digitale del 16 settembre